sabato 21 settembre 2013

Recensione: Il cuore selvatico del ginepro di Vanessa Roggeri

Buongiorno lettori fantasy!
Oggi vi propongo la recensione de Il cuore selvatico del ginepro di Vanessa Roggeri, un bellissimo libro ambientato nella meravigliosa Sardegna a fine dell'Ottocento. Dopo aver letto numerose recensioni positive, non ho potuto fare a meno di comprarlo: dovevo assolutamente leggere una storia ambientata nei bei paesaggi e profumi sardi. 

Titolo: Il cuore selvatico del ginepro
Autrice: Vanessa Roggeri
Editore: Garzanti
Pagine: 322
Prezzo: € 14,90
Data di pubblicazione: 29 Agosto 2013

TRAMA:
È notte. La notte ha un cielo nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è maledetta. E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa strega. Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. Lucia la salva e decide di chiamarla Ianetta e la riporta a casa. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Ma il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata. Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta.

L'AUTRICE:
Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.

LA MIA RECENSIONE:
Sardegna. Fine Ottocento. Una terribile disgrazia colpisce la famiglia Zara in una notte tempestosa. Assunta Zara partorisce la settima figlia: la neonata è brutta, con occhi enormi e un codino. E' con certezza una coga, un demonio che rovinerà la famiglia, mangerà i bambini e si nutrirà del sangue delle madri. E' questo che si dice nel paese superstizioso, le menti annebbiate dall'ignoranza. Il padre decide di uccidere la neonata abbandonandola fuori casa sotto la pioggia torrenziale. La sorellina Lucia, incuriosita del tanto trambusto, corre fuori a salvare la piccola nata decidendo di chiamarla Ianetta. Quando il giorno dopo la famiglia Zara scopre che la coga è viva, inizierà il maltrattamento senza fine della povera bambina, che verrà picchiata, malnutrita, bestemmiata e cresciuta lontano da tutti. Solo Lucia capirà quanta innocenza si cela dietro Ianetta, una bambina con l'unica colpa di essere nata per settima e brutta...

Il cuore selvatico del ginepro è un libro che non si dimentica. Ci si immerge totalmente nella meravigliosa Sardegna ottocentesca, in un piccolo paesino dove la scienza è sconosciuta, dove si crede ancora alla stregoneria, al demonio e al malocchio. Si crede ancora che se una bambina nasce brutta e per di più è l'ultima di sette sorelle, è una coga. Qualcosa di malvagio che deve essere allontanata da tutti. 
La coga deve crepare. Queste le parole che sussurrano in ogni angolo del paese al passaggio della povera bambina. La coga mangia i bambini. 
La povera Ianetta, malnutrita, picchiata e bestemmiata cresce da sola come un ginepro selvatico. Riesce sempre a cavarsela, a trovare da mangiare, a salvare la pelle in numerose occasioni alle ingrate sorelle che la guardano con diffidenza. Solo Lucia, la sorella maggiore, capisce che Ianetta è innocente e tra loro si instaura un rapporto speciale, fatto di compassione, ma anche paura. Quando Lucia, ormai ventottenne, aspetterà un bambino, avrà paura di Ianetta. Le dicerie influenzeranno anche il suo pensiero e anche quello del lettore, che a furia di leggere avvenimenti strani in presenza di Ianetta, crederà per davvero che lei sia la coga. Solo dopo Lucia si renderà conto di quanta ignoranza aleggia in casa Zara.
L'autrice è riuscita a portarmi totalmente nei paesi della Sardegna grazie all'utilizzo di parole sarde, annotate con cura in fondo al libro con relativa traduzione. Il cuore selvatico del ginepro è una storia che richiama il folclore sardo, le usanze e le credenze. E' una storia che colpisce e commuove, che fa affezionare il lettore alla povera Ianetta e a Lucia, la buona di cuore. La scrittura scorrevole e semplice, i sentimenti che vengono trasmessi, i profumi, le usanze, i costumi, hanno reso la lettura molto piacevole. I personaggi sono ben delineati, ognuno rappresenta una caratteristica particolare
Il finale lascia un sapore dolce/amaro al lettore, che, ormai totalmente coinvolto nelle vicende della famiglia Zara, spera con tutto il cuore un epilogo a lieto fine.

Valutazione:


Cari lettori, qualcuno di voi ha letto questo meraviglioso libro?
Cosa ne pensate?

Dreaming Fantasy

16 commenti:

  1. Oh, che bellissima recensione!! Come sai ho davvero adorato questo libro, l'autrice ha uno stile meraviglioso e non vedo l'ora di leggere un suo prossimo libro!! *__*

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    1. Grazie Frannie! *-*
      sì avevo letto la tua recensione. Il libro è piaciuto tanto anche a me, abituata a leggere solo fantasy!

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  2. E' bellissimo questo libro anche io l'ho appena finito di leggere ^_^ mi ha fatto tantissima tenerezza Ianetta

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  3. Lo sto leggendo ora, spero di finirlo presto così faccio la recensione :)

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  4. Diciamo che la trama è stranina, ma ispirante :3
    Poi se a te è piaciuto ben venga! Se mai mi capiterà gli darò un'occasione ben volentieri :)

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    1. Dens è davvero particolare, una lettura piacevole ** bello bello bello!

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  5. Ne parlate tutti benissimo di questo libro, inizio a farci un pensiero!

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  6. schiaooooooooooo leda-chan!!!
    oddio mi ha incuriosito questo libro ci farò un pensierino!!
    cmq a parte questo ne sto aspettando altri..
    ieri ho fatto l'inventario dei mei libri e devo dire che me ne mancano alcuni per finire delle saghe che credevo di aver letto solo in biblioteca e invece no!! ad esempio: mi manca il 5 di shadowhunters, devo finire una saga che si intitola" angeli dell'apocalisse tra bene e male" e ho scoperto che il seguito è "rabbia angeli dell'apocalisse" leggi la trama del primo e vedi se ti piace secondo me è molto bello..
    te cm stai???che mi dici??io ho aggiornato^^

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  7. Mi vergogno perchè essendo sarda ancora non sono riuscita a leggerlo.
    Ma appena finisco con i libri inviati dagli autori, leggo subito questo!!
    Un bella recensione, brava!

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