Dreaming Fantasy: Recensione: L'incantesimo delle fate di Jenna Black

Buona sera lettori fantasy,

con questo caldo afoso mi sto sciogliendo! Ci vuole proprio un bel gelato o magari un buon ghiacciolo.

Parlando di libri, ho appena terminato la lettura de L'incantesimo delle fate di Jenna Black, il secondo capitolo della trilogia Faeriewalker. Sinceramente ne sono rimasta sorpresa, dopo Lo specchio delle fate che avevo valutato con quattro stelline (la mia recensione qui).

Faeriewalker Trilogy

Cover originale

Titolo: L'incantesimo delle fate
Autrice: Jenna Black
Editore: Newton Compton
Pagine: 284
Prezzo: € 9,90
Data di pubblicazione: 11 Aprile 2013

TRAMA:

La terra di Avalon, dove il mondo umano e quello incantato si incontrano magicamente, sta per essere attaccata dall'Erlking e dalla temibile Caccia Selvaggia. Ormai Dana Hathaway è costretta a passare il proprio tempo in una casa-bunker e qualsiasi suo incontro è sorvegliato da una guardia del corpo. L'Erlking e il suo branco di servi assassini sono discesi su Avalon. La sua brama di sangue e i suoi poteri immortali sono stati a lungo l'incubo del mondo di Faerie. Un fragile patto con le Regine delle Fate, sigillato con un misterioso incantesimo, è il solo ostacolo a impedirgli la caccia incontrollata su Avalon, l'unico luogo della Terra in cui umani e fae possono vivere insieme. Ma questo significa che Dana è in pericolo, perché tutti sanno che le Regine delle Fate vogliono impossessarsi dei suoi rari poteri e vederla morta. L'Erlking ha messo i suoi occhi bramosi su Dana. Ma il suo scopo è quello di ucciderla o ha in mente qualcosa di molto più inquietante? E i poteri di Dana riusciranno a scongiurare questo terribile pericolo?

L'AUTRICE:

Jenna Black è laureata alla Duke University in Antropologia. Vive a Pittsboro, nel North Carolina, dove scrive a tempo pieno romanzi di genere paranormale e urban fantasy. L'incantesimo delle fate è il secondo capitolo della trilogia Faeriewalker. Il suo sito è jennablack.com

LA MIA RECENSIONE:

Dana è costretta a stare rinchiusa nei tunnel sotto Avalon vista la lunga lista di nemici che la vogliono morta. E' una Faeriewalker con poteri speciali, che lei stessa deve ancora scoprire, ed è temuta dalle Regine. Tutti vogliono qualcosa da lei: suo padre, la spietata zia Grace, le Regine delle Fate e anche il terribile e affascinante Erlking. Nell'unico giorno in cui Dana riesce ad uscire alla luce del sole, viene sorpresa dalla Caccia Selvaggia capeggiata dall'Erlking che le propone uno scambio inaccettabile. Come farà questa volta Dana ad uscire dai guai? Che cosa vuole davvero l'Erlking?

Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal secondo capitolo di questa trilogia. Mentre Lo specchio delle fate mi era piaciuto, L'incantesimo delle fate mi ha completamente catturato e coinvolto nelle sue pagine. L'ho divorato in pochi giorni, ansiosa di vivere le avventure di Dana ad Avalon.

Come al solito mi lamento per la copertina; era molto più azzeccata quella originale con il cervo, il simbolo della Caccia Selvaggia. Nonostante ciò, la trama mi è piaciuta più del primo volume per diversi motivi. L'evoluzione positiva dei personaggi, i risvolti inaspettati che mi hanno lasciato a bocca aperta, le scene ricche d'azione.

Nel volume precedente Ethan era un ragazzo fae sicuro di sé, sempre pronto a provarci, ma lo vediamo cambiare lentamente in un ragazzo più responsabile e maturo, mantenendo i suoi tipici tratti caratteriali. Il cambiamento che ho apprezzato di più è quello di Dana: mentre prima la vedevo come una ragazza troppo paurosa ed egoista, la serie di eventi del secondo capitolo la fanno maturare. Troviamo una Dana forte, coraggiosa, indipendente e pronta a tutto per salvare chi ama.

La nascita di un triangolo amoroso ha reso la storia ancora più interessante; il susseguirsi dei colpi di scena lascia il lettore a bocca aperta e alcuni risvolti sono totalmente inaspettati.

Il cattivo Erlking ha un aspetto affascinante, con occhi bramosi, un comportamento gentile e ingannevole; così ingannevole che non solo farà cadere nella sua trappola Dana, ma anche il lettore. Sono rimasta incuriosita dal cattivo della storia, per il suo aspetto e per i suoi modi di fare apparentemente dolci.

All'azione si alternano i momenti di riflessione di Dana che aiutano il lettore a capire i suoi pensieri e le sue emozioni, facendolo entrare pienamente nella storia. Lo stile scorrevole fa girare una pagina dopo l'altra e mi sono ritrovata alla fine del libro in un batter d'occhio. Cosa succederà a Dana? Riuscirà a risolvere tutti i problemi? Che fine farà l'Erlking? Una serie di domande mi affollano la mente e non vedo l'ora di leggere il capitolo conclusivo della trilogia!