giovedì 27 giugno 2013

Chi ben comincia #1

Buongiorno a tutti amici!
Inizia oggi sul mio blog la rubrica Chi ben comincia! Per questo primo appuntamento vorrei proporvi un meraviglioso libro che sto leggendo, che sto adorando, ma che dico! Un libro che sto amando alla follia! Non voglio dirvi di più perché a breve pubblicherò la recensione e poi ci sarà una sorpresa!
Chi ben comincia è una rubrica settimanale ideata da Alessia che consiste nel prendere un libro dalla propria libreria, copiare 10, 15, 20 righe della prima pagina e aspettare i commenti.

Titolo: Nuova Terra
Autrice: Dilhani Heemba



C'è stato un tempo in cui ero una bambina dai capelli sempre arruffati, le gambe magre che correvano veloci sulle strade polverose e si arrampicavano sulle palme ondeggianti della Città Eterna; la mia pelle era spesso al sole, aveva il colore della crema caramellata. Ero una bambina ubbidiente, allegra e pensierosa, con un esagerato e spesso falloso senso di giustizia, che spesso animava la maggior parte dei miei scontri con gli altri bambini. Quello era il tempo in cui me la prendevo quando mi dicevano che i miei occhi avevano un difetto nel colore: un cerchietto verde che circondava la pupilla, nera e liquida come il resto dell'iride. In futuro, mi dissero che i miei occhi erano come due pietre di malachite, ma era un altro tempo, un tempo in cui non era un difetto. 
Ed era, invero, un difetto notevole dove gli Umani avevano gli occhi neri o marroni.
C'è stato un tempo in cui mia madre era una donna alta, mora, dagli occhi neri, che mi aveva lasciato perché gravemente malata; e mio padre era un uomo senza nome, che non appariva mai nei miei sogni. 
Il tempo in cui la famiglia era Madre Brìgit; l'unica persona che mi conoscesse dalla nascita, l'unica che guardasse oltre i colori, la lacrime e talvolta le parole. La sola che mi crescesse come se fossi figlia sua. Il tempo degli studi, delle sbucciature, il tempo in cui giocare alla guerra con Ilai Garcìa, il figlio dei vicini, era una guerra fatta di pugnali di legno e pistole di cartoncino, o il coltellaccio di una cucina. Le armi da fuoco non rientravano neppure nei miei pensieri. Era il tempo della preghiera prima di mangiare, il tempo di un'infanzia povera e serena.
E c'è stato un tempo in cui amore era quello che provavo per Madre Brìgit, era silenzioso e scevro da ogni compromesso; e odio era una parola priva di significato effettivo. 
Quel tempo finì l'anno in cui vivevo i miei diciannove anni.

Vi piace? Vi ispira? Cosa ne pensate?

Dreaming Fantasy

10 commenti:

  1. Davvero lo stai amando?? Come sono felice! Per me questo libro merita solo successo!!!

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    1. Monica mi sta piacendo un sacco..questo libro merita di essere sugli scaffali di tutti! A breve metterò la recensione e poi una sorpresa!! *-*

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  2. aaah che bell'incipit, mi ha colpita un sacco ..mi ricorda quelle storie di Laini Taylor un po' misteriose c:
    aspetto la tua reviewwwww!

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    1. Ma graziee!! :*
      Tra qualche giorno metto la recensione di questo capolavoro! *w*

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  3. é in lista che aspetta di essere letto, aspetto la tua recensione!!!!
    Sono sicura che mi piacerà moltissimo!!

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  4. Sono felice di sentirne parlare così bene perché devo leggerlo anche io... ho delle alte aspettative *_*

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  5. Ciao! Anche io adoro Nuova Terra! :3
    Amo tutta la saga, è una delle mie preferite! *^*

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    1. Io sto per finire Nuova Terra, devo comprare Nuova Vita e Bruci il mare! *-* ovviamente cartacei! Non vedo l'ora di leggerli!

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