lunedì 6 luglio 2015

Recensione: Mi vuoi sposare? di Elisabetta Belotti

Buon pomeriggio lettori! Anche oggi c’è un cielo magnifico e azzurro e sono contenta che l’estate 2015 sia calda e soleggiata. Preferisco patire un po’ di caldo con questi 33 gradi che passare un’estate piovosa come quella dell’anno scorso!
Come vi avevo accennato nella pagina facebook del blog, ho iniziato a collaborare con una nuova casa editrice che mi ha proposto di leggere Mi vuoi sposare? di Elisabetta Belotti, tra l’altro mia conterranea, un chick lit molto carino che ho letto con piacere in questi giorni.



Mi vuoi sposare?
di Elisabetta Belotti
Editore: CentoAutori ▪ Pagine: 170 ▪ Prezzo: 7,50 €
Data di pubblicazione: 10 giugno 2015
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TRAMA:

Lisa, trentenne wedding planner, ha tutto ciò che aveva sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, un fidanzato bello e ricco con cui convive, delle amiche fidate. Ma, quando scopre per caso che il fidanzato l'ha tradita, e per giunta con una ragazza dell'Est che, più che una bellezza da copertina, ricorda una Yoko Ono in parrucca bionda, deve rimettere in discussione la sua vita. Affittato un minuscolo monolocale e incitata dalla socia Bea, a sua volta vittima di un amore impossibile, Lisa si immerge nel folle mondo delle single di ritorno, con l'obiettivo di trovare un nuovo fidanzato e, naturalmente, di sposarlo. Solo per scoprire, a sue spese, che gli uomini "sul mercato" non sono così appetibili come sembrano! Tra primi appuntamenti disastrosi, incontri inattesi, week-end snervanti e un massiccio uso dei social network, Lisa si adatta alla nuova realtà. Riuscirà a ritrovare l'amore?

L'AUTORE:
Elisabetta Belotti è nata e risiede in provincia di Bergamo. Laureata in Lettere alla Cattolica di Milano, insegnante per passione da molti anni, blogger per caso, su labiondaprof.wordpress.com racconta le sue avventure quotidiane di professoressa e mamma della piccola Biondina. Cerca sempre di cogliere il lato ironico della vita; a volte sogna di ritirarsi in una baita di montagna, assecondando così la metà ladina della sua origine. Ha pubblicato Il Manuale del perfetto marito (Sesat Edizioni, 2012); un suo racconto è stato inserito nell’antologia Volevo fare la casalinga… (Albus Edizioni, 2012). Nel 2013 il suo racconto Diario di una professoressa è stato selezionato dalla Scuola Holden per il progetto #wehaveadream e pubblicato nell’omonimo e-book.


LA MIA RECENSIONE:

Mi vuoi sposare? è un romanzo di 170 pagine molto breve, che si divora in un pomeriggio di sole. Questo libro l’ho ricevuto in omaggio dalla casa editrice che ringrazio moltissimo. La cover accattivante e la trama hanno attirato la mia attenzione fin da subito, infatti ho deciso di leggerlo appena l’ho avuto tra le mie mani. Avevo voglia di leggere una storia frizzante e divertente per passare il tempo mentre prendevo il sole. Se volete leggere una storia leggera, questa fa il caso vostro.

Lisa è una wedding planner di Bergamo che ha da poco scoperto di essere stata tradita dal suo fidanzato Andrea. Dopo dieci anni lui l’ha tradita con una bruttissima Irina. Dopo momenti di disperazione, Lisa decide di prendere in mano la situazione e di trovare l’uomo giusto per lei, non per fidanzarsi, ma per sposarsi.

Mi vuoi sposare? racconta la storia di Lisa che tenta di trovare l’uomo della sua vita dopo aver scoperto di essere stata tradita. Lisa è un’organizzatrice di matrimoni e non ha mai pensato di organizzare il suo. Per lei è arrivato il momento di trovare il principe azzurro e inizierà ad uscire con un sacco di uomini. La protagonista avrà appuntamenti assurdi tra professori vegetariani, uomini fissati con il cibo e uomini troppo apprensivi. La ricerca dell’uomo perfetto sarà per lei estenuante, fino a quando non si renderà conto di averlo a un passo dalla porta di casa sua.

La protagonista Lisa mi è piaciuta abbastanza, l’ho trovata divertente e molto positiva nonostante tutti i guai che combina. Ciò che mi è più piaciuto di lei, è la sua capacità di trovare il lato ironico in ogni situazione. Non è abbastanza caratterizzata però, avrei voluto un po’ più di dettagli sulla sua vita e suo suoi stati d’animo. Anche i personaggi secondari sono poco approfonditi. La storia raccontata è carina e leggera, anche se mi sarei aspettata un po’ di più, soprattutto nella parte finale. Ma non si può pretendere da un chick lit di 170 pagine. Questo romanzo va preso per quello che è: una storia piacevole e breve.
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato un po' acerbo e schematico a tratti, ma nel complesso mi è piaciuto.

Mi vuoi sposare? si concentra più che altro sulla ricerca dell’uomo perfetto, piuttosto che sulla fase di innamoramento, e su tacchi, vestiti, smalti, moda e matrimoni spettacolari.

Nonostante tutto il romanzo mi è piaciuto e trovo che sia una lettura perfetta per l’estate per noi donne.

Valutazione:

Allora lettori, cosa ne pensate? Lo leggerete? Vi piacerebbe se organizzassi nel blog un giveaway con in palio delle copie per voi di questo romanzo? Fatemi sapere nei commenti!
Dreaming Fantasy

11 commenti:

  1. Ciao Leda!
    Non conoscevo questo libro :) Sembra davvero carino :) Sono contenta che, in un modo o nell'altro, ti sia piaciuto :)
    Volevo dirti che, da qualche giorno, ho aperto anch'io un blog che parla interamente di libri, recensioni, novità libresche e tanto altro.
    Mi permetto di lasciarti il link, nel caso in cui sei interessata e disposta a divenire una delle mie prime ospiti :)
    http://dreamsink92.blogspot.it/
    Grazie in ogni caso per l'attenzione! :)
    Ti auguro buone letture :)

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  2. L'ho finito di leggere giusto ieri! ^^ Carinissimo! E spiritoso! :D

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  3. Sembra un romanzo veramente simpatico, ma non credo abbia catturato la mia attenzione al 100%

    Comunque mi sono permesso di menzionarti al Boomstick Award: http://angledeslivres.blogspot.it/2015/07/boomstick-award-2015.html

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  4. Mi fa piacere ti sia piaciuto perché sarà tra le mie prossime letture e non sapevo bene cosa aspettarmi!

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  5. Mah..... mi sembra che ultimamente questo tema sia molto sfruttato, mi ricorda "Amore su carta da zucchero" e "Guida astrologica per cuori infranti", quindi no, non lo leggerò e non mi suscita neppure curiosità.

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    1. Ogni tanto a me serve staccare la spina e mi butto su questi romanzi leggeri :D non mi dispiace!

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Grazie per aver commentato!

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