giovedì 10 aprile 2014

Recensione: Titanic - Un viaggio che non dimenticherete di Massimo Polidoro

Buon pomeriggio lettori! Come state? Ieri sera dovevo andare al cinema a vedere Divergent ma a causa di un imprevisto è saltato tutto il programma. Riuscirò mai a vedere Divergent al cinema? o_o Comunque nei prossimi giorni devo anche mostrarvi i nuovi arrivi nella mia libreria con Books Mania, è da un po’ di giorni che rimando! Ma per oggi vi presento la mia recensione di Titanic – Un viaggio che non dimenticherete di Massimo Polidoro.

Titolo: Titanic - Un viaggio che non dimenticherete
Autore: Massimo Polidoro
Ediotore: Piemme
Pagine: 305
Prezzo: € 17,50
Data di pubblicazione: 3 Aprile 2012

TRAMA:
A cento anni di distanza dalla fatale collisione, Massimo Polidoro ricostruisce la vicenda del Titanic in un racconto corale che intreccia le storie di ufficiali e passeggeri, naufraghi e soccorritori, scienziati e avventurieri. Attraverso gli occhi dei protagonisti assisteremo all'intero svolgimento di una storia intramontabile. Saremo accolti a bordo. Visiteremo la nave e i suoi meravigliosi saloni. Incontreremo i personaggi più interessanti. Vivremo le emozioni della traversata. Fino al momento del fatale impatto, quando la nave si inclina, il panico si diffonde e la sorte distingue tra sommersi e salvati. E poi si andrà alla ricerca del relitto, ci si inabisserà nelle profondità dell'oceano per scorgerlo ancora una volta da vicino, e infine vederlo risorgere a nuova luce. A rammentarci che "la vita non è che una partita giocata con la dea fortuna". 
L'AUTORE:
Già docente di metodo scientifico e psicologia dell’insolito alla facoltà di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, collabora stabilmente con il mensile Focus e con Discovery Channel.

LA MIA RECENSIONE:
Ho comprato questo libro l’anno scorso perché sono un’appassionata del Titanic. L’ho portato alla tesina di maturità nel 2012, quindi sono molto informata sulla catastrofe del 14 Aprile 1912, ma non solo. Ho approfondito le mie ricerche sul quadro storico, le leggende che le persone hanno ricamato sull’evento, ho studiato le testate giornalistiche del New York Times dell’epoca , ho letto un sacco di curiosità interessanti su tutto ciò che riguarda il Titanic e i suoi passeggeri. Ma per avere un quadro completo su questo argomento, non poteva mancare un buon romanzo – documentario sull’accaduto. La mia scelta è ricaduta sul libro scritto da Massimo Polidoro e prima di tutto mi complimento con l’autore. 
Questo libro è perfetto, non manca assolutamente niente. La storia inizia nel lontano 1985 con Robert Ballard, colui che ritrovò il relitto del Titanic. L’autore ci racconta ogni piccola cosa nel dettaglio, dai finanziamenti della spedizione di Ballard ai nomi dei robot usati per scendere nell’oceano Atlantico. E poi ovviamente viene raccontata tutta la storia completa del Titanic. Vediamo come il Titanic venne costruito nel cantiere navale, vediamo un quadro dell’epoca delle grandi scoperte, ci vengono date informazioni generali della compagnia proprietaria della nave – la White Star Line - , vengono descritti nei dettagli il ponte, la stiva, le meravigliose sale da pranzo a bordo, piscina e palestra, ponte lance e gli interni riccamente elaborati. Il viaggio sul Titanic ci viene invece raccontato dai personaggi che realmente vi erano a bordo: i coniugi Strauss, l’inaffondabile Molly Brown, l’ingegnere navale Thomas Andrews, il proprietario Bruce Ismay, il capito Smith detto E.J. Tutte queste persone sono realmente state sul Titanic e l’autore le sfrutta per raccontare tutti i dettagli della storia. Di certo non è un libro banale, frivolo o leggero. E’ un libro che richiede impegno nella lettura, non è una storiella da leggere sotto l’ombrellone al mare. Gli argomenti trattati non sono banali, anzi secondo me chi non ha un minimo di preparazione sull’argomento può incontrare delle difficoltà nella lettura. Non è semplice ricordare tutti i nomi dei personaggi se almeno non vi sono familiari. Secondo me questo libro è fatto apposta per gli appassionati della storia della nave. La catastrofe della notte del 14 aprile viene raccontata così come è stata, senza i sentimenti umani. I fatti erano quelli, sta al lettore immergersi nella storia, immaginare tutto e sentire quel brivido di orrore che corre lungo la schiena. Questo libro non solo racconta il fatto storico, come ho scritto sopra, ma continua a raccontare anche il “dopo”. Seguiamo i personaggi che vengono salvati dalla Carpathia, li seguiamo anche a New York con i loro sensi di colpa, le loro perdite e le loro vittorie. Seguiamo le testate giornalistiche, le numerose inchieste e denunce alla White Star Line, fino ad arrivare a Robert Ballard con la scoperta del relitto. Moltissime cose contenute nel libro già le sapevo, altre invece sono state una scoperta anche per me. Quindi Polidoro non solo ha fatto più che un ottimo lavoro di ricerca, documentandosi ovunque per scrivere una storia dettagliata e per dare un quadro della situazione completo, ma ha anche scritto delle riflessioni finali che mi hanno veramente colpita. Qua e là nel libro già avevo colto delle perle di saggezza, ad esempio riflessioni sul perché l’uomo guarda sempre in alto. Perché l’uomo è incuriosito dalla Luna e delle stelle e ha fatto di tutto per arrivarci ed esplorarle, mentre non ha fatto assolutamente niente per esplorare i misteriosi fondali oceanici? Perché nel 1968 l’uomo era sulla Luna, ma ancora non aveva trovato il relitto del Titanic in fondo all’oceano? E su queste riflessioni si potrebbe prendere spunto fino a scriverci un libro. Ma è nel finale cogliamo il senso del Titanic e la passione che ci spinge ad “amare” la sua storia. Il Titanic è il simbolo del fallimento, della spregiudicatezza dell'uomo perché la nave non era inaffondabile come si pensava. E il Titanic è tante cose: è il simbolo dell’inizio di una nuova epoca, è una catastrofe che ha cambiato le leggi nautiche, è un monito all’uomo, è il ricordo di 1500 persone che sono realmente morte in quel lontano e vicino 1912.


Valutazione:

Lettori allora ditemi un po' cosa ne pensate voi! C'è qualche appassionato del Titanic? Comunque riprenderò l'argomento sul blog per parlarvi in modo approfondito del Titanic! Con questa recensione non vi ho raccontato la storia del Titanic ma ho condiviso con voi il mio pensiero su questo libro.

Dreaming Fantasy

48 commenti:

  1. Io sono un'appassionata del Titanic, sono davvero curiosa di leggere questo libro *_*

    RispondiElimina
  2. Eccomi a rapporto! La storia del Titanic mi appassiona, quindi dovrò assolutamente procurarmi questo libro.
    Ne avevo già letto un altro in merito e mi era piaciuto, ma rispetto a questo, era più "tecnico": riportava proprio tutti i dati (numero di scialuppe e materiali usati, operai ecc). Se trovo il titolo te lo scrivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche questo libro ha molti dettagli con numeri e nomi, ma non è per nulla pesante!**

      Elimina
    2. Deve essere mio *-* Comunque ho trovato il libro che ti dicevo (magari lo conosci già): "Titanic" di Claudio Bossi.

      Elimina
  3. Io del Titanic non conosco praticamente nulla...
    La mia conoscenza si basa sul colosso cinematografico e su una fiction vista in TV tempo fa.
    Nonostante questo mi hai affascinata!!!!!
    Non è sicuramente il libro per me ma ho adorato la tua recensione!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nooo Dani :O se vuoi sapere qualcosa chiedimi che ti spiego tutto ahah!
      Comunque grazie per aver letto la mia recensione! **

      Elimina
  4. Da come ne parli si vede subito che ti ha colpita tantissimo. E' una meraviglia quando si legge un libro e ci si appassiona così tanto.
    ma passando ad altro, volevo dirti che sei fra le blogger che ho nominato per una simpatica sfida di lettura. Se vuoi passare dal mio blog ti lascio il link http://booksofclaire.blogspot.it/2014/04/sfida-colpi-di-poesia.html
    Ciao e buone letture
    Gabri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì mi ha colpita molto *-* bellissimo! grazie cara, passo subito!

      Elimina
  5. Lo avevo già visto in giro e mi ero ripromessa di prenderlo e ora che ho letto la tua recensione non vedo l'ora di averlo tra le mani *_*
    Comunque volevo dirti che ti ho "sfidato" qui: http://happyredbook.blogspot.it/2014/04/sfida-colpi-di-poesia.html

    Un abbraccio :*)

    RispondiElimina
  6. Vabbè, se non lo vedrai al cinema, userai altri mezzi ahahahaha
    Comunque si vede proprio che sei un'appassionata del Titanic!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ile ma vederlo al cinema è tutta un'altra cosaaa ç____ç

      Elimina
  7. *___* Io diciamo che sono un'appassionata, se così posso definirmi, delle vari stragi che sono successe un po' in tutto il mondo. Mi piace documentarmi e ascoltare interviste sia dei sopravvissuti ma soprattutto di chi ha studiato i casi. Del Titanic io ho letto "La ricamatrice di segreti", non era un vero e proprio libro storico come questo, però mi era piaciuto parecchio. Ora vorrei leggere anche questo *___* sono proprio curiosa!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io avevo letto e poi abbandonato la ricamatrice di segreti :/ beh questo è molto più "serio" *-* è tipo un documentario!

      Elimina
  8. Ciao Leda :)
    Da questa recensione viene fuori tutta la tua passione nei confronti del Titanic.. credo che sia molto interessante e commovente anche la parte del 'dopo' catastrofe!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nei prossimi giorni sul blog riparlerò di questo argomento!
      :*

      Elimina
  9. anche a me piacerebbe leggere qualche storia su questo avvenimento, i documentari sul titanic mi ipnotizzano sempre.
    Dato che l'hai valutato così bene cercherò questo titolo. Grazie per la recensione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ogni volta che ci penso ho i brividi! Quelle persone meritano di essere ricordate!
      Grazie a te per avermi letto! :*

      Elimina
  10. Adoro questo lato di te, lo sai? È proprio bella questa passione che hai *__* e va beh lo sai perché quando me ne hai parlato la prima volta ti ho riempita di domande :'D
    Non so se riuscirei a leggere un libro di questa mole senza annoiarmi comunque... magari guarderei più che volentieri qualche documentario... però sarebbe figo sentire/leggere la storia raccontata proprio dalla gente che l'ha vissuta *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha sì tesoro mi ricordo! *^*
      Io non mi sono mai annoiata, quando una cosa ti interessa è impossibile annoiarsi!

      Elimina
  11. Bellissima recensione, mi hai incuriosito, il libro è molto interessante, mi piace, penso proprio che lo leggerò :)

    RispondiElimina
  12. Me lo segno subito, io per anni sono stata ossessionata dalla storia del Titanic, ero diventata malata O.o continuavo a guardare anche le foto, a cercare di immaginare tutto. Insomma, ora lo voglio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lu davvero? Non lo sapevo! :3 allora questo è un genere di libri che abbiamo in comune!

      Elimina
  13. bellissima recensione! si vede proprio che sei affascinata dal Titanic...
    io devo confessarti che ho visto solo il film del 1997 e uno ancora più vecchio che avevo in casa per caso. :/ credo che non ce la farei a leggere un libro-documentario come questo, però magari qualche storia dei sopravvissuti mi piacerebbe molto leggerla... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Fedee *^* in genere le persone conoscono la storia del Titanic grazie al film di Cameron xD

      Elimina
  14. Il Titanic! Una storia così triste, ma allo stesso tempo affascinante nella sua tragicità...il libro mi interssa, lo aggiungero alla mia lista (che ormai ha raggiunto una lunghezza imbarazzante..) Ho scoperto questo tuo bellissimo mondo grazie al Blog Tour su Cacciatori di Ombre e mi piace molto!
    Anche io ho un Blog (aperto da poco..) se ti fa piacere passare sei la benvenuta: http://300grammidicartaeinchiostro.blogspot.it/
    Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta nel mio blog! *O* passo subito da te!
      Non parliamo di WL, la mia è vergognosa ahaha xD

      Elimina
  15. Ps: se ti interessa c'è un libro Fateful di Claudia Gray (autrice della serie Evernight) che è ambinetato sul Titanic...premetto che è un paranormal romance, YA, quindi la storia del Titanic fa da sfondo, tuttavia la vicenda della protagonista si svolge proprio durante l'attraversata e rispetta i dati storici realtivi al viaggio. Potrebbe essere un modo un po diverso di ritrovarsi all'interno di questa nave... Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dell'info, ho questo libro in eBook! *-* poi ho anche la ricamatrice di segreti e La strada in fondo al mare *w*

      Elimina
  16. Ohhhhhhh tesorooooooooooooo *__* prima di tutto: la grafica è una cosa meravigliosaaaaaa!! mi piace davvero un sacco!! Stupendaaa *__*
    Come già saprai anche io sono una fan del Titanic, ma questo libro mi manca :(
    Dovrò recuperare assolutamente, da come ne parli sembra davvero bello!!
    Stanotte ho pure sognato il Titanic, messa bene devo dire.. ahhaaha
    comunque bella recensione tesoro!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. scusa tesoro, mi sono dimenticata che avevo un altro account (sto gestendo anche il blog Italians do it Better) comunque sono sempre io!! :)

      Elimina
    2. Tesoro ormai ho il fiuto, avevo capito che eri tu da come scrivevi con tutto il tuo entusiasmo! *O*
      Ahahah oddio hai sognato il Titanic? spero non nella notte del suo affondamento! D:

      Elimina
  17. Il Titanic è un monito per l'uomo: la perfezione non esiste. L'imprevedibile è ciò che trasforma la vita in una partita a scacchi con il destino. Noi, però, giochiamo al buio; il destino conosce ogni mossa. Complimenti, leggere le tue recensioni è sempre un piacere:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto! Tutta una serie di sfortunati eventi ha provocato il suo affondamento. Una partita a scacchi al buio, ben detto

      Elimina
  18. Ma sai che pure io devo ancora vedere Divergent?? Sono stata poco bene e non me la sentivo di andare! Ora sto meglio ma non potrò andarci prima di pasqua, chissà che dopo le feste ci sia ancora! :(
    Mmmm.... con questa recensione mi hai dato un ottimo consiglio! u.u
    Sono ossessionata con il Titanic, avevo provato a leggere "Titanic. La vera storia" di Walter Lord ma non sono riuscita a finirlo, magari il libro di Massimo Polidoro sarà una valida alternativa! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra l'altro ho scoperto nei giorni scorsi che uno scrittore ha scritto un libro con protagonista un piroscafo, chiamato Titan, che a causa di un iceberg è affondato in una notte di aprile portando con sè molti passeggeri per via delle poche scialuppe! Il colmo è che quest'opera è stata scritta molti anni prima della tragedia del Titanic! D:

      Elimina
    2. Io penso di andare domani sera :/ è una vita che voglio andare al cinema a vederlo uff!
      Comunque sapevo del libro Titan scritto anni prima dell'affondamento del Titanic... hanno molti dettagli in comune, è inquietante!

      Elimina
  19. Lo voglio assolutamente *-* io amo follemente il Titanic!!!

    RispondiElimina
  20. Bellissima e interessantissima recensione! E' una storia dal fascino intramontabile.

    RispondiElimina
  21. Ciao!
    cercando info sul libro sono capitato in questa tua recensione.
    Sono interessato all'acquisto del libro perchè anche io appassionato della storia del Titanic (dei transatlantici e dei naufragi in generale); credi che questo libro possa soddisfare anche chi come me ha già una buona cultura sul titanic?
    ciao e grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, anche io come te sono un'appassionata! Non deve assolutamente mancare tra le tue letture questo libro. Bello bello bello, mi è piaciuto tanto!
      Secondo me questo libro è fatto apposta per gli appassionati della storia della nave e per chi ha già una buona conoscenza del Titanic, perché la notte del 14 aprile viene raccontata senza sentimenti umani, vengono raccontati i fatti così come erano con dettagli nomi e numeri che solo chi conosce la storia può capire!

      Elimina
    2. Il libro l'ho comprato, si legge agevolmente ma per il momento non mi entusiasma; da precisino quanto sono, devo dire che mi infastidisce l'immagine della quarta di copertina, la nave riprodotta reca la scritta Titanic ma in realtà è l'Olympic.
      Per chi è appassionatissimo consiglio il libro -titanic in photographs- (peccato sia in inglese) da cui credo Polidoro abbia preso molto materiale.

      Elimina
    3. La cover forse è una scelta della CE e non di Polidoro, comunque non avendo letto Titanic in photographs, tutte le informazioni che ho letto in questo romanzo mi hanno entusiasmata! Forse se avessi letto anche io titanic in photographs, l'avrei pensata diversamente! Ti ringrazio tantissimo per il consiglio, mi segno il titolo del libro e spero di leggerlo prima o poi!

      Elimina
    4. Il libro "Titanic in Photographs by Daniel Klistorner" l'ho trovato solo in inglese (e mi è arrivato stamattina), ma nonostante questo mi piace perchè è un libro serio e con moltissime foto (alcune addirittura introvabili in internet), quindi lo consiglio a chi oltre alla storia apprezza la fisicità del Titanic.

      Elimina

Grazie per aver commentato!

GRAFICA E LAYOUT A CURA DI DAYDREAM DESIGN ©