Recensione: L'occhio di Shahvani di Andrea Lombardo

Buona domenica cari lettori!

Finalmente una giornata fresca, oserei dire freddina, da me. Adoro la domenica, oziare in santa pace e fare tutto ciò che mi piace! Ho appena terminato la lettura del libro L'occhio di Shahvani di Andrea Lombardo, il primo promettente capitolo di una nuova trilogia fantasy settecentesca, e voglio condividere con voi la mia recensione.

Titolo: L'occhio di Shahvani
Autore: Andrea Lombardo
Editore: ePubblica
Pagine: 223
Prezzo: € 4,99
Formato: eBook
Data di pubblicazione: 16 Luglio 2013

TRAMA:

In un mondo in cui misteri e leggende fanno cadere un velo sulla realtà, Samuel, Samantha e Paul, giovani arruolati in marina, dopo essere venuti a conoscenza di un’isola misteriosa nell’Oceano Nero, un mare sconfinato e sconosciuto che si dice essere infestato da mostri, decidono di partire. Verranno presto a conoscenza di segreti tenuti tali da secoli, alleati che si riveleranno essere nemici e quattro amuleti racchiudenti dei poteri oscuri. Samuel verrà in possesso di uno di essi, l’Occhio di Shahvani, ma sarà presto cacciato dalla marina per aver infranto le loro regole sull’Oceano Nero. Scoprirà che i quattro amuleti racchiudono gli immensi e oscuri poteri di Shahvani, nonché lui stesso, creatura sconosciuta rimasta sigillata per oltre mille anni e deciderà di cercarli e distruggerli. Nicholas White, padre adottivo di Samuel e Samantha nonché ammiraglio della marina, inizialmente contrario alla missione di Samuel definita da lui stesso “suicida”, si dovrà ricredere non appena scoprirà che l’Occhio di Shahvani sarà la loro unica speranza – e arma – contro il nemico. Così, Samuel dovrà fare i conti con l’immenso e quasi incontrollabile potere dell’Occhio e con Vincent Roland ed Alexander Graves, i due uomini che gli daranno la caccia, mentre cercherà un modo di trovare gli altri tre amuleti e distruggerli una volta per tutte per impedire il risveglio di Shahvani, con l’aiuto dell’adorata e a volte fragile sorella, del fidato amico, del padre adottivo e di altri personaggi dal cuore puro che si uniranno alla sua causa. L’occhio di Shahvani è il primo capitolo di quella che sarà una trilogia fantasy settecentesca

L'AUTORE:

Andrea Lombardo è nato a Catania il 07/04/1995 e vive a Paternò. E' un ragazzo di 18 anni con una forte passione per la scrittura. Un anno fa cominciò a scrivere un libro intitolato La lama dell’oblio, di genere fantasy, ma che purtroppo, per via della sua poca esperienza nel campo, non andò a buon fine. Fin da piccolo è sempre stato un ragazzo molto creativo e fantasioso, sempre con un mondo nuovo nella sua testa tutto da raccontare e una voglia irrefrenabile di conoscere il mondo e le sue sfumature. Quest’anno ha scritto il suo secondo libro, L’occhio di Shahvani, che sarà il primo di una trilogia.

LA MIA RECENSIONE:

Samantha, Paul e Samuel sono dei giovani ragazzi arruolati in marina. Dopo essere venuti a conoscenza dell'esistenza del misterioso Oceano Nero decidono di partire di nascosto con la loro nave, spinti dalla curiosità di scoprire quali mostri, segreti e leggende si celano in quei luoghi. Una volta raggiunte le isole dell'Oceano Nero, si rendono conto che stare là è molto pericoloso; dovranno affrontare i terribili mostri rimasti sulla terra dopo la scomparsa del malvagio e potente Shahvani. Più di mille anni fa tre stregoni erano riusciti ad imprigionarlo in quattro amuleti che nascosero nell'Oceano Nero, lontano dalla civiltà per impedire agli uomini di avvicinarsi. Ogni amuleto contiene una parte dei poteri di Shahvani e solo pochi uomini possono sopravvivere dopo averli toccati. Sarà proprio Samuel e ritrovare l'amuleto dell'Occhio di Shahvani e grazie all'aiuto dei suoi amici e ai suoi nuovi poteri, dovrà impedire a tutti i costi l'imminente ritorno di Shahvani...

Bello, davvero bello. Ero entusiasta di leggere questo libro, inviatomi dall'autore, e non ho avuto nessuna delusione. L'occhio di Shahvani mi è piaciuto in ogni sua parte: l'ambientazione settecentesca, la marina, i pirati, le navi, i mostri, i poteri sconosciuti. Sono rimasta colpita dall'originalità della storia e continuo a pensare: "Come ha fatto Lombardi a scrivere queste cose? Come si fa ad avere così tanta fantasia?". La storia è ingegnosa, ben strutturata e coerente; nulla è scritto per caso. Ho apprezzato i flashback che fanno conoscere al lettore la storia dei personaggi e soprattutto l'arrivo di Paul. Manca però tutta la parte delle origini su Shahvani: chi è? Da dove arriva? Perché vuole creare il caos nel mondo e distruggerlo? Ovviamente L'occhio di Shahvani è solo il primo capitolo di una trilogia, quindi mi aspetto delle risposte nei prossimi libri e non vedo l'ora di conoscere meglio il passato di Samantha e Samuel.

Ammetto che non avevo mai letto storie ambientate in mare e dovevo assolutamente rimediare. Leggere questo libro è stato come vedere un film, ogni scena mi passava davanti agli occhi e immaginavo ogni avventura. Nella prima parte ho provato ansia e curiosità, come pochi libri sanno fare, e i tanti misteri dell'Oceano Nero mi hanno intrappolato nelle sue pagine, facendomi leggere per ore, senza accorgermi del passare del tempo. La scrittura è impeccabile e scorrevole, lo stile fresco. La storia è narrata in terza persona, ma manca l'approfondimento dei pensieri ed emozioni dei personaggi. Il libro è solo avventura, avventura e avventura, ma avrei voluto qualcosa in più sui sentimenti. I protagonisti mi sono piaciuti molto, soprattutto Samantha, Paul, Samuel e Nicholas.

L'epilogo mi ha lasciato in ansia: e adesso, cosa succederà?! Cosa faranno i protagonisti?!

Valutazione:

LO CONSIGLIO A:

Non fatevi venire dubbi sull'autore e la sua giovane età, L'occhio di Shahvani è un libro che consiglio agli amanti dell'avventura. Rimarrete incantanti dalla storia originale e dalla copertina meravigliosa che fa sognare ad occhi aperti.

Cari lettori, cosa ne pensate?

Lo avete letto? Se non lo avete ancora fatto, rimediate!
Leggetelo, leggetelo, leggetelo!

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