Buon pomeriggio lettori e buon inizio settimana! Avete passato bene il weekend?
Qui al nord stiamo annegando nella pioggia, è la terza settimana che passiamo tra temporali e mal tempo. Non ho ancora messo una canottiera o degli shorts, spero che non faccia come l’estate 2014.
Ma passiamo ai libri, oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha coinvolta come mai mi sarei aspettata: Splendi più che puoi di Sara Rattaro.
Editore: Garzanti ▪ Pagine: 222 ▪ Prezzo: 16,40 €
Data di pubblicazione: 31 marzo 2016
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TRAMA:
L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.
L'AUTORE:
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
Ho sempre sentito parlare benissimo di questa autrice e tanti blogger e lettori me l’hanno consigliata. Qualche mese fa è uscito il suo nuovo romanzo Splendi più che puoi che mi ha incuriosito parecchio. La cover trovo che sia meravigliosa e il titolo ancora di più. Non ho resistito e ovviamente me lo sono comprato. Splendi più che puoi non ha atteso a lungo sul mio scaffale perché mi attirava come una calamita. Domenica pomeriggio ho iniziato a sfogliarlo per curiosità e non ho più smesso se non quando lo avevo finito. Ho divorato questo libro.
Splendi più che puoi è la storia di Emma, una ragazza particolare, creativa, stravagante e vivace. A soli diciannove anni scappa di casa per andare a vivere dall’uomo di cui si è innamorata. Tommaso che ha il doppio dei suoi anni e già sposato. Dopo dieci anni di questa convivenza mai accettata dai genitori di lei, Tommaso la lascia. Emma disperata tenta di riconquistarlo facendosi bella, mostrandosi allegra, ma il suo splendore colpisce invece un altro giovane ragazzo, affascinante come lei: Marco. Ansiosa di dimenticare Tommaso, Emma si lascia andare con Marco e in un atto di follia dopo pochi mesi decidono di sposarsi di nascosto. Questo sarà l’errore più grosso della vita di Emma. Dopo la perplessità delle rispettive famiglie, i due giovani sposini vanno in viaggio di nozze, ma una terribile tragedia colpisce la famiglia di Marco. Suo padre, ormai anziano, muore. Da quel momento le piccole cose che già sembravano strane in Marco, si intensificano fino a che il mostro che si nascondeva dietro ai suoi sorrisi esce allo scoperto. Inizia il vero incubo per Emma: sequestrata per 5 anni, picchiata e mal trattata dal suo stesso marito, costretta a subire le follie e manie di Marco anche dopo la nascita della loro figlia Martina. Emma dovrà lottare per sopravvivere a quell’inferno, per salvare sua figlia e se stessa.
La storia di Emma è una storia vera. Leggere queste storie così dolorose sapendo che sono vere, mi fanno venire i brividi di orrore e tanta rabbia. La vicenda è ambientata negli anni ’90 in Italia ed è terrificante pensare che fino a una decina di anni fa la violenza domestica era un qualcosa che restava silenziosamente tra le mura di una casa. Femminicidio, stupri, violenze psicologiche e fisiche, tutto taciuto perché nessuno avrebbe mai potuto fare niente.
La storia di Emma è vera e mi ha colpito come uno schiaffo in faccia, uno schiaffo che brucia. Quanta rabbia ho provato leggendo la sua storia. Una ragazza segregata in casa da un pazzo, costretta a vivere nell’orrore nonostante tutto il paese sappia. Una ragazza che trema quando il marito le cammina alle spalle. Ho tremato anche io. Ho avuto paura io per lei. Ho temuto il peggio per lei. Ho sperato per un lieto fine, ho sperato per la giustizia.
Quante emozioni mi ha dato questo libro! Paura, angoscia, ansia, orrore, rabbia. E ammetto di aver pianto. E’ stato difficile capire la protagonista perché Emma ha fatto delle scelte sbagliate. Ha sposato un uomo senza nemmeno conoscerlo senza l’approvazione di nessuno. Ha accettato di andare a vivere in un posto isolato con lui. Mentre leggevo continuavo a pensare che Emma avrebbe potuto fuggire, chiedere aiuto, denunciare tutto alla polizia. Ma tutto questo però era molto pericoloso per lei perché in quegli anni nemmeno la polizia le avrebbe creduto. Quanta tenerezza mi hanno fatto i suoi genitori, accampati una notte intera fuori dalla porta di casa sua temendo per la sua vita, ma anche loro erano impotenti. Come si fa a non soffrire per una storia così? Da ammirare la forza della protagonista che nonostante gli anni di violenze non si è mai lasciata andare e ha lottato con intelligenza e con tutti i mezzi possibili per salvarsi.
E’ difficile parlare di questa storia così forte. La Rattaro è riuscita a farmi riflettere, a commuovermi e a regalarmi tantissime emozioni con poco più di 200 pagine. Non mi sarei mai aspettata un libro così intenso e tanta bravura.
Lettori voi cosa ne pensate? Lo avete già letto? Conoscete questa autrice? Io di suo ho comprato anche "Niente è come te", spero mi piaccia! *-*
Qui al nord stiamo annegando nella pioggia, è la terza settimana che passiamo tra temporali e mal tempo. Non ho ancora messo una canottiera o degli shorts, spero che non faccia come l’estate 2014.
Ma passiamo ai libri, oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha coinvolta come mai mi sarei aspettata: Splendi più che puoi di Sara Rattaro.
Splendi più che puoi
di Sara RattaroEditore: Garzanti ▪ Pagine: 222 ▪ Prezzo: 16,40 €
Data di pubblicazione: 31 marzo 2016
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L'AUTORE:
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
LA MIA RECENSIONE:
Splendi più che puoi è la storia di Emma, una ragazza particolare, creativa, stravagante e vivace. A soli diciannove anni scappa di casa per andare a vivere dall’uomo di cui si è innamorata. Tommaso che ha il doppio dei suoi anni e già sposato. Dopo dieci anni di questa convivenza mai accettata dai genitori di lei, Tommaso la lascia. Emma disperata tenta di riconquistarlo facendosi bella, mostrandosi allegra, ma il suo splendore colpisce invece un altro giovane ragazzo, affascinante come lei: Marco. Ansiosa di dimenticare Tommaso, Emma si lascia andare con Marco e in un atto di follia dopo pochi mesi decidono di sposarsi di nascosto. Questo sarà l’errore più grosso della vita di Emma. Dopo la perplessità delle rispettive famiglie, i due giovani sposini vanno in viaggio di nozze, ma una terribile tragedia colpisce la famiglia di Marco. Suo padre, ormai anziano, muore. Da quel momento le piccole cose che già sembravano strane in Marco, si intensificano fino a che il mostro che si nascondeva dietro ai suoi sorrisi esce allo scoperto. Inizia il vero incubo per Emma: sequestrata per 5 anni, picchiata e mal trattata dal suo stesso marito, costretta a subire le follie e manie di Marco anche dopo la nascita della loro figlia Martina. Emma dovrà lottare per sopravvivere a quell’inferno, per salvare sua figlia e se stessa.
La storia di Emma è una storia vera. Leggere queste storie così dolorose sapendo che sono vere, mi fanno venire i brividi di orrore e tanta rabbia. La vicenda è ambientata negli anni ’90 in Italia ed è terrificante pensare che fino a una decina di anni fa la violenza domestica era un qualcosa che restava silenziosamente tra le mura di una casa. Femminicidio, stupri, violenze psicologiche e fisiche, tutto taciuto perché nessuno avrebbe mai potuto fare niente.
La storia di Emma è vera e mi ha colpito come uno schiaffo in faccia, uno schiaffo che brucia. Quanta rabbia ho provato leggendo la sua storia. Una ragazza segregata in casa da un pazzo, costretta a vivere nell’orrore nonostante tutto il paese sappia. Una ragazza che trema quando il marito le cammina alle spalle. Ho tremato anche io. Ho avuto paura io per lei. Ho temuto il peggio per lei. Ho sperato per un lieto fine, ho sperato per la giustizia.
Quante emozioni mi ha dato questo libro! Paura, angoscia, ansia, orrore, rabbia. E ammetto di aver pianto. E’ stato difficile capire la protagonista perché Emma ha fatto delle scelte sbagliate. Ha sposato un uomo senza nemmeno conoscerlo senza l’approvazione di nessuno. Ha accettato di andare a vivere in un posto isolato con lui. Mentre leggevo continuavo a pensare che Emma avrebbe potuto fuggire, chiedere aiuto, denunciare tutto alla polizia. Ma tutto questo però era molto pericoloso per lei perché in quegli anni nemmeno la polizia le avrebbe creduto. Quanta tenerezza mi hanno fatto i suoi genitori, accampati una notte intera fuori dalla porta di casa sua temendo per la sua vita, ma anche loro erano impotenti. Come si fa a non soffrire per una storia così? Da ammirare la forza della protagonista che nonostante gli anni di violenze non si è mai lasciata andare e ha lottato con intelligenza e con tutti i mezzi possibili per salvarsi.
E’ difficile parlare di questa storia così forte. La Rattaro è riuscita a farmi riflettere, a commuovermi e a regalarmi tantissime emozioni con poco più di 200 pagine. Non mi sarei mai aspettata un libro così intenso e tanta bravura.
Valutazione:
Lettori voi cosa ne pensate? Lo avete già letto? Conoscete questa autrice? Io di suo ho comprato anche "Niente è come te", spero mi piaccia! *-*
Dreaming Fantasy
Di Sara ho solo letto "Un uso qualunque di te" che mi era piaciuto molto e ricordo di averlo trovato un libro duro e crudo, un po' come descrivi quest'ultimo suo lavoro. Sono curiosa di leggere "Splendi più che puoi", soprattutto per sapere come si è evoluto il suo stile e poi la tua recensione mi ha convinta ancora di più!
RispondiEliminaSe già ti è piaciuta con altri libri penso proprio che non resterai delusa da Splendi più che puoi!
EliminaSono contenta che ti sia piaciuto. Anche a me ha lasciato le stesse impressioni.
RispondiEliminaBellissimo, per quanto possa essere una storia così dolorosa!
EliminaPer me molto brava lei, ma furbetta...
RispondiEliminaNon so dirti, un approccio troppo delicato a un tema troppo forte.
E' il suo primo libro che leggo e mi è piaciuta tanto! Niente da dire per il suo modo di affrontare il tema, mi ha comunque colpita!
Eliminanon ho ancora letto nulla di suo, ma ne sto sentendo parlare molto bene e credo che rimedierò
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