mercoledì 15 giugno 2016

Recensione: "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi & "Le grand diable"

Buon pomeriggio lettori! Come state? Anche da voi si annega per la pioggia?
Sperando che il tempo regga questa sera andrò a correre con il mio fidanzato e non so, oggi è una di quelle giornate in cui mi sento molto positiva, energica e volenterosa!
Ora sono in pausa studio e ho pensato di postare una nuova recensione. Oggi vi parlo di Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi e del prequel Le grand diable.



Dentro soffia il vento

di Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza ▪ Pagine: 222 ▪ Prezzo: 16,00 €
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
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TRAMA: In un avvallamento tra due montagne della Val d'Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile. Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall'oscurità, qualche "anima pia" esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand'era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni... Infusi d'erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano "pozioni" approntate da una "strega" che ha venduto l'anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l'unica realtà che Fiamma conosce, l'unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphael Rosset se n'è andato. Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphael, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata...

L'AUTORE:
Francesca Diotallevi è nata a Milano nel 1985. È laureata in Scienze dei Beni Culturali e lavora in uno studio legale. Tra le sue opere Le stanze buie, Amedeo, je t’aime e il racconto pubblicato in e-book Le Grand Diable, prequel di Dentro soffia il vento.

LA MIA RECENSIONE:

Come ben sapete di suo ho adorato Le stanze buie, pubblicato qualche anno fa con la Mursia. Ho praticamente scoperto per caso questa autrice e dopo aver amato Le stanze buie, ho deciso che della Diotallevi avrei letto qualsiasi cosa. E così al Salone del libro quest’anno ho adocchiato la sua nuova creatura Dentro soffia il vento che ha visto la luce grazie alla sua vittoria al concorso Neri Pozza. Detto fatto, mi sono portata a casa il libro che pensavo avesse una copertina lucida e invece mi sono ritrovata tra le mani una cover ruvida da disegno. E già così questo libro è unico nella mia libreria.

Dentro soffia il vento è una storia antica e nostrana, ambientata negli anni ’20, dopo la Prima Guerra Mondiale in un piccolo paese ai piedi delle Alpi Saint Rhémy, Val D’Aosta. La vicenda inizia con l’arrivo a Saint Rhémy di Don Agape da Roma in sostituzione dell’ormai vecchio parroco del paese Jaques. Don Agape, com’è d’usanza, si presenta a tutte le famiglie del piccolo paese e quando arriva alla porta dei Rosset, si accorge che al limitare del bosco una ragazza dai capelli rossi osserva in silenzio il giovane Yann Rosset. La ragazza si chiama Fiamma ed è nata a cresciuta in una casa in mezzo al bosco, lontano da tutti. In paese si dice che sia una strega, si dice che si trasformi in una volpe e che faccia magie. Si dice che sia figlia del demonio perché nessuno l’ha mai vista in Chiesa. Solo un ragazzo, prima che la guerra lo portasse via, era suo amico: Raphael Rosset, il fratello di Yann. Dopo la morte di Raphael, a Fiamma non è rimasto nessuno se non un paese ostile, troppo religioso e l’astio ingiustificato nei suoi confronti da parte di Yann. A Yann è rimasta tanta rabbia che nasconde un sentimento potente…

Ho divorato Dentro soffia il vento come mi succede con pochi libri. Questo romanzo ha qualcosa di unico, potente e speciale. Proprio come mi aspettavo la Diotallevi non mi ha delusa. Il suo stile così delicato mi ha tenuta incollata a questa storia che aveva bisogno di essere raccontata.

Un tempo lontano, un paesino ai piedi di immense montagne, tormentato dal gelo e dall’inverno, una guerra che ha sconvolto il nostro paese. Ho adorato l’ambientazione di questa storia e la grazia con cui l’autrice ha descritto la maestosità delle montagne. Le parole che ha usato solo quelle che descrivono esattamente l’esperienza che si prova davanti alla bellezza dei monti. Ho trovato del tutto realistico il piccolo paesino in cui si svolge la vicenda. Nomi in dialetto del luogo, usanze dell’epoca, persone burbere come lo possono essere solo quelle che abitano in luoghi difficili, l’importanza della religione al centro della vita degli abitanti, la sopravvivenza fatta di caccia, pascoli, raccolti, stalle. Non manca la paura verso ciò che è diverso, la superstizione e il pregiudizio, il segno della croce per proteggersi da ciò che è sconosciuto.

I personaggi mi sono piaciuti ancora di più perché li ho trovati complessi, profondi e difficili da comprendere. Da una parte c’è Fiamma, uno spirito libero che ha scelto di vivere nel bosco e dall’altro Yann, un uomo che ha visto la crudeltà delle montagne e della vita. La loro storia è dura, animata da sentimenti così contrastanti che mi hanno messa in difficoltà più volte. Tutti gli altri personaggi hanno un ruolo ben preciso. La storia è perfetta, anche se il finale non mi ha soddisfatta al cento per cento, come mi succede nove volte su dieci. Ma nemmeno io in fondo so cosa avrei voluto.

Dentro soffia il vento mi è piaciuto tanto, tantissimo e mi è servito qualche giorno per poter raccogliere le idee e per tentare di spiegarvi perché l’ho amato. Non so se sono riuscita a trasmettervi qualcosa, ma una cosa è certa: questo libro ora ha un posto speciale nel mio cuore.

Valutazione:




Le grand diable

di Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza ▪ Pagine: 222 ▪ Prezzo: 0,99 €
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
ACQUISTA EBOOK
TRAMA: Con questo racconto Francesca Diotallevi conduce il lettore nel mondo del suo romanzo Dentro soffia il vento. In Valle d’Aosta, alla vigilia della Prima guerra mondiale, Fiamma vive appartata in un capanno tra i boschi e la comunità di Saint Rhémy, dove tutti la considerano una sorta di strega. Tutti, tranne il giovane Raphaël Rosset, che sente crescere per quella ragazza solitaria e dai capelli rossi un’irresistibile attrazione. Yann, suo fratello, tenta in tutti i modi di proteggerlo da quello che appare, ai suoi occhi, come un vero e proprio sortilegio e di salvaguardarlo dall’ira del padre. Partiti per una battuta di caccia guidata dal padre, in quei boschi che tutti ritengono abitati da streghe, i giovani fratelli scopriranno però di non essere così diversi...







COMMENTO:

Spinta dalla curiosità di sapere qualsiasi cosa in più che riguardi i due fratelli Rosset, dopo aver letto il romanzo, ho comprato il prequel Le grand diable a 0,99 centesimi su amazon. Avrei dovuto leggere il prequel prima, ma sono venuta a conoscenza della sua esistenza soltanto dopo.
Sono rimasta un pochino delusa da Le grand diable innanzitutto perché ho pagato quasi un euro per leggere una manciata di pagine. Metà del libricino racconta un breve episodio dell’infanzia dei due fratelli e metà contiene il primo capitolo di Dentro soffia il vento. Insomma, non sono molto contenta di questo acquisto perché avrei potuto farne a meno. Compratelo solo se volete una veloce infarinatura prima di tuffarvi in Dentro soffia il vento, per un avere un assaggio dello stile dell'autrice.

Valutazione:

Allora lettori, mi sono dilungata parecchio questa volta *-* spero di aver attirato la vostra attenzione per questo libro perché la merita davvero! Che ne dite? Vi ispira?
Dreaming Fantasy

14 commenti:

  1. Risposte
    1. Ottimo *^* spero che leggerai qualche suo libro perché merita!

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  2. L'ho letto qualche giorno fa e anche a me è piaciuto tantissimo. Era il primo libro che leggevo dell'autrice e sicuramente devo recuperare gli altri perchè si è proprio fatta breccia nel mio cuore :)

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    1. Di suo ho letto "le stanze buie" che è bellissimo, leggilo! **
      mi manca "Amedeo je t'aime" che ho in ebook

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  3. Ho anch'io in programma di leggere questo libro che mi attrae molto. Non conoscevo l'esistenza del prequel e non ho intenzione di leggerlo. Complimenti per la tua bellissima recensione :)

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    1. Grazie mille!! *^* leggilo perché sono più che sicura che lo adorerai!

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  4. Apprezzato ma non amato quanto le Stanze. Si aspetta il prossimo :)

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    1. A me è piaciuto un sacco *-* io devo ancora leggere di suo Amedeo je t'aime, speriamo bene!

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  5. Al Salone Internazionale avevo puntato questo libro che però non ho comprato, sarà sicuramente una delle mie prossime letture. Bellissima recensione, non sapevo dell'esistenza del prequel! ;D

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    1. Leggilo, vedrai è bellissimo!! *-* e ti consiglio anche gli altri libri di questa autrice!

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  6. ho appena letto anche io Dentro soffia il vento, che ho scelto per la challange delle LGS e sono rimasta incantata da questa storia e da questa penna che ancora non conoscevo. Così come non conoscevo il prequel!

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    1. Chaira sono felicissima che lo hai letto!! e fidati di me, leggi tutti i suoi libri **

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    2. ricordo ancora le tue parole entusiaste su Le stanze buie, quando ho letto questo ti ho pensata

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  7. Sono curiosissima di leggere Dentro soffia il vento. La Diotallevi è pazzesca.

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