Recensione: The Prey di Andrew Fukuda

Buondì lettori! 

Eccomi qui, un po' ammaccata e acciaccata. In questi giorni sto uscendo spesso portando il cane al fiume. Per chi non lo sapesse, il mio cane Zus, un labrador di 5 anni, ha dei problemi. Gravi. E mentali. Credo che sia iperattivo, ma questo non giustifica il fatto che portarlo a spasso significa: andare dove vuole lui, correre, farsi venire i calli sulle mani e finire per terra. Non vi dico quanti momenti imbarazzanti ho passato per colpa sua. E' indisciplinato (ma solo con me eh), vi giuro che se lo vedete sembra un pazzo scatenato. Vorrei avere le sue energie!Comunque in questi giorni sto leggendo come se non ci fosse un domani e sto leggendo un libro meraviglioso dietro l'altro. Spero di continuare ad essere fortunata! Vi lascio la mia recensione di The Prey, il secondo volume della trilogia distopica di Andrew Fukuda. Non contiene spoiler, ma chi non ha letto The Hunt è meglio che non la legga.

Titolo: The Prey
The Hunt Trilogy #2
Autore: Andrew Fukuda
Editore: Il castoro
Pagine: 367
Prezzo: € 15,90
Data di pubblicazione: 6 novembre 2013

TRAMA: 

Gene è in fuga. Tutto il suo mondo è crollato. Con lui ci sono gli ultimi umani sfuggiti alla Caccia, dietro di lui un'orda famelica di predatori. Ashley June è lontana - sarà ancora viva? Al suo fianco c'è Sissy: coraggiosa, determinata, una vera leader. Quando la fuga li porta in un rifugio di umani sulle montagne, tirano un sospiro di sollievo. Ma non tutto è come sembra, e nel giro di poco tempo, Gene è costretto a domandarsi se il Nemico non sia molto più vicino di quanto pensasse. A poco a poco, si fa strada una sola certezza: Gene e Sissy dovranno contare solo su loro stessi. Se vorranno sopravvivere.

L'AUTORE: 

Andrew Fukuda è per metà cinese e metà giapponese. Cresciuto ad Hong Kong, vive e lavora a New York. Il suo primo romanzo, Crossing, è stato fra i thriller per ragazzi più apprezzati del 2010. Con The Hunt inaugura una trilogia mozzafiato pubblicata in dodici paesi.

THE HUNT TRILOGY:
#1 THE HUNT » maggio 2013
#2 THE PREY » novembre 2013
#3 THE TRAP » maggio 2014

LA MIA RECENSIONE:

The Prey è il secondo capitolo della trilogia distopica di Andrew Fukuda. Ho amato particolarmente The Hunt che mi aveva lasciato in uno stato di perenne ansia con le sue descrizioni minuziose e il rischio che correva ogni minuto il protagonista Gene. Avevo dato 4 stelline e mezza a The Hunt aspettandomi quella marcia in più in The Prey. Nessuna delusione, The Prey mi è piaciuto tantissimo.
Abbiamo lasciato in The Hunt il protagonista Gene in fuga insieme agli umani della cupola, dopo la vincita della lotteria. Sissy, Epap, Jacob, David, Ben e Gene pensano di essere gli ultimi umani sopravvissuti fino a quando non trovano degli indizi lasciati loro dallo Scienziato, il padre di Gene. La loro fuga sul fiume si protrae per giorni e giorni, in uno stato di agonia, paura e angoscia. La terra Promessa è il loro obiettivo, ma quando arriveranno forse a destinazione, si accorgeranno che qualcosa non quadra e che c’è qualcosa di tremendamente sbagliato.
Non vi dirò di più per non fare spoiler su questo libro, ma posso raccontarvi l’ondata di emozioni che mi ha travolta leggendolo. The Prey mi ha lasciato un senso fortissimo di soffocamento, claustrofobia e ansia. Sinceramente non ho mai letto un libro così, così ben scritto, con tante descrizioni. Mi sembrava di essere in quel mondo con Gene. Avevo paura per lui, a volte sobbalzavo e molto spesso mi sono ritrovata a trattener il respiro. Insomma, è sicuramente una lettura che mi ha fatto stare con il cuore a mille in più parti. Ma non solo questo tipo di emozione ho provato. Ho sentito ribrezzo con le bellissime descrizioni di Andrew Fukuda, descrizioni così dettagliate che mi sembrava di vedere tutto. Pochi autori sanno rendere un libro un film.
Il mistero che aleggia in questa “terra promessa”, rende ancora tutto più inquietante. Ho passato pagine e pagine a domandarmi cosa diavolo stesse succedendo in un posto del genere. Domande su domande che alla fine trovano risposta. Una risposta molto inquietante.
Con The Prey non si può mai stare tranquilli, non si può respirare, non ci si può rilassare perché il pericolo, il colpo di scena, è dietro l’angolo. Mentre in The Hunt i capitoli erano parecchio lunghi e a volte lenti, in The Prey ci sono molti più capitoli, lenti e veloci allo stesso tempo. Lenti perché ci sono tante descrizioni e perché ci sono istanti di pura agonia che sembrano durare un’eternità; veloci perché alcune scene accadono così all’improvviso che ci si chiede come sia potuta succedere una cosa del genere.
Tutto funziona alla perfezione in questo libro: dettagli messi al posto giusto, stile scorrevole e pulito, storia totalmente originale e personaggi ben caratterizzati. Non riesco proprio a trovare una pecca. Niente in The Prey sa di già visto, tutto è nuovo e originale. Ho conosciuto meglio Gene e, visto che la storia è raccontata dal suo punto di vista, ho letto i suoi pensieri addentrandomi anche nei suoi ricordi.
Il finale mi ha lasciato piuttosto scombussolata e sciupata. Ho bisogno di leggere The Trap ora!

Valutazione:

Lettori, che ne pensate? Qualcuno di voi conosce questa trilogia? Avete già letto The Hunt? Fatemi sapere cosa ne pensate!

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