Buongiorno lettori!
Aspettavo con ansia questo momento perché c'è una bellissima sorpresa per voi: l'imperdibile intervista con Daisy Franchetto, l'autrice di 12 porte e la presentazione del suo libro, l'inizio di una nuova trilogia.
Voglio ringraziare l'Agenzia Contrappunto che mi ha dato la possibilità di fare l'intervista all'autrice e soprattutto ringrazio Daisy per il tempo che ci dedica.
Ciao Daisy benvenuta nel mio blog! E’ un onore per me averti qui e ti ringrazio per il tempo che dedicherai alla mia intervista.
E io ringrazio molto te per questa bella occasione.
Prima di iniziare, ti va di raccontarci qualcosa su di te? Cosa fai nella vita?
In questo momento mi sto dedicando a fare la mamma e a scrivere, mentre fino a poco tempo fa, facevo il counselor e il formatore in una scuola di counseling. Prima ancora, ho lavorato per molti anni in comunità psichiatriche e per portatori di handicap.
Che cosa ti ha spinto a scrivere un libro?
Scrivere è sempre stato un grande sogno nascosto che non trovavo il modo di realizzare, principalmente perché non mi sentivo in grado di farlo … non che adesso mi senta così capace! Lascio giudicare a chi legge se sia riuscita nell’impresa. In ogni caso, la spinta a scrivere è arrivata prepotente quando è emersa una storia che non potevo non raccontare.
So che “12 porte” è il tuo primo libro, ma non l’ho ancora letto. Spero di rimediare al più presto! Il tema trattato è molto delicato e importante. Quanto tempo hai impiegato per scriverlo? Hai fatto qualche ricerca per la sua stesura?
“12 Porte” è un fantasy un po’ particolare che parte da una storia forte di violenza. Ho impiegato più di un anno a scriverlo, perché la scrittura si è trasformata per me in un percorso personale di trasformazione e, in parte, di guarigione. Mentre la protagonista compiva il suo viaggio iniziatico attraverso le dodici porte, io compivo il mio. Le ricerche sono state principalmente orientate a curare le immagini simboliche di cui il libro trabocca.
Puoi dirci quale aspetto del tuo libro ti piace di più e perché?
Non so se sono riuscita nell’intento, ma il mio romanzo ha diversi livelli e chiavi di lettura. Si può leggerlo come una storia fantasy con le sue avventure e i suoi colpi di scena, oppure lo si può leggere sul piano simbolico, lasciandosi trasformare dalla storia. È questo che mi piace di più ed è questo che cerco nei libri che leggo.
Hai mai incontrato difficoltà nello scrivere il tuo romanzo? Se sì, come mai? Quali?
Ho incontrato difficoltà ogni volta che mi mettevo a scrivere! Dovevo lottare continuamente con la perfida vocina che mi diceva: “Stai perdendo tempo! Non sei capace! Lascia perdere!” Però la storia premeva per uscire ed è stata più forte di tutto.
Puoi raccontarci il tuo percorso da scrittrice? Come è stato l’approccio con le case editrici?
Non ho scritto il mio romanzo pensando alla pubblicazione, che mi sembrava un traguardo impossibile (anche se bellissimo). Quando ho finito di scrivere il libro, è stato mio marito a darmi la spinta giusta e ho deciso di far uscire il libro dalle mura di casa. Mi sono affidata per una valutazione all’agenzia letteraria Contrappunto e poi con loro ho iniziato a contattare le case editrici. Ho trovato il percorso verso la pubblicazione lungo, ma ora ho capito che il mondo dell’editoria italiano è fatto così … almeno per la maggior parte degli scrittori esordienti! Per fortuna, ho avuto il sostegno dell’agenzia!
I miei progetti sono tre: scrivere, scrivere e scrivere. Ormai è diventato indispensabile, non importa se sarò pubblicata o meno. Ho già scritto il seguito di “12 Porte” e adesso lo sto rielaborando. Nel frattempo è stato pubblicato un mio racconto nella raccolta “Obsession” edita da Limina Mentis e altri due racconti sono in attesa di pubblicazione.
Rileggi mai il tuo romanzo? Se sì, perché?
Se devo essere onesta, mi è capitato di rileggere delle parti per dare coerenza al secondo libro, ma non lo rileggo per altri motivi, ormai lo porto dentro come un pezzo di me.
Quale vorresti che fosse il messaggio trasmesso ai tuoi lettori?
Nel mio libro non faccio assoluto mistero di quelle che sono le mie idee e le cose in cui credo. Da sempre lotto nel mio piccolo per il rispetto delle donne, dei diritti umani e contro la pena di morte, per il rispetto dell’ambiente. Ma vorrei che passasse anche un altro messaggio in cui credo molto: bene e male non sono due assoluti. Anche in ciò che è più terribile, c’è qualcosa di angelico … e viceversa!
Carissima Daisy, ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e la tua gentilezza. Vorresti dirci ancora qualcosa che non ti ho chiesto?
Vorrei solo sottolineare l’importanza che gli spazi come il tuo hanno per gli scrittori che necessitano di far conoscere il loro lavoro. Grazie!
Autrice: Daisy Franchetto
Editore: Montag Editore
Pagine: 315
Prezzo: € 18,00
Data di pubblicazione: 10 dicembre 2012
TRAMA:
Lunar è una giovane, vittima di violenza. La notte stessa in cui si consuma il terribile episodio si trova a bussare a una porta in cerca di aiuto: è la porta della Casa. Le apre una strana donna accompagnata da un animale speciale. È questo il primo contatto di Lunar con una dimensione interiore che non credeva esistesse. La giovane tenterà di far fronte al periodo di dolore e di angoscia che la aspetta contando sulle sue forze e sull’aiuto della famiglia, ma, quando si ritrova faccia a faccia con il suo carnefice, si rende conto di aver bisogno di un aiuto ‘particolare’.
Inizia così il percorso di guarigione all’interno della Casa, alla scoperta di personaggi e luoghi fantastici: i contenuti della sua psiche, ma non solo. Dovrà superare tre prove, che altro non sono che un allenamento in vista di ci che la attende, e varcare delle soglie, che sono simboli dei passaggi necessari alla sua evoluzione. Una notte il Gatto parlante la conduce fuori dalla Casa in un’altra dimensione, dove sarà Lunar a dover prestare aiuto a qualcuno. L’incontro con nuovi personaggi e le prove da
superare la conducono a scoprire capacità che non pensava di possedere. Comincerà anche a intravedere scorci di un passato sconosciuto e di un destino che la legherà a un livello profondo e tenebroso: la Terra dei Morti.
Al termine della sua esperienza presso la Casa, sarà una giovane trasformata che ha recuperato parti preziose di sé, ma che si è assunta anche importanti compiti per il futuro. Non sarà più sola in questa nuova fase, un amico speciale la seguirà come un’ombra e le farà da guida al ritorno nel “mondo reale”.
L'AUTRICE:
Daisy Franchetto è nata a Vicenza e vive a Torino con il marito e il figlio. Dopo aver lavorato per dodici anni con portatori di handicap e persone affette da disturbi psichiatrici, negli ultimi anni si è dedicata all'attività di counseling.
Dalle esperienze lavorative, dai viaggi in Africa e dal continuo percorso di analisi personale nascono le sue storie. I personaggi e gli ambienti che popolano i suoi libri sono rivisitazioni di archetipi che rappresentano i meccanismi della psiche umana.
La scrittura è una necessità che coltiva come una sorta di dialogo interiore. Nel 2009 comincia a scrivere quello che sarà il suo primo romanzo e che, ben seguito dall'agenzia letteraria Contrappunto, troverà pubblicazione presso le Edizioni Montag.
Così, nel dicembre del 2012 Daisy Franchetto esordisce con 12 Porte, il primo romanzo di un'ideale trilogia.
In attesa di pubblicazione, un nuovo racconto dell'autrice nella raccolta Obsession edita da Limina Mentis e curata da Lorenzo Spurio.
INFO:
Potete acquistare il suo libro su unilibro, inmondadori e edizioniMontag.
INFO:
Potete acquistare il suo libro su unilibro, inmondadori e edizioniMontag.
Cari lettori, spero che Speciale Daisy Franchetto vi sia piaciuto. Ho adorato le risposte che ha dato l'autrice e spero do leggere presto il suo libro che merita davvero l'attenzione di tutti.
Voi cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti!
Dreaming Fantasy
Ciao, cara! Mi ha contattata anche a me l'agenzia e il libro mi è arrivato a ieri. Sono curiosa e spero di iniziarlo presto :) bella l'intervista ^^
RispondiEliminaCiaooo cara! :*
EliminaBanissimo, leggerò la tua recensione sicuramente!
Grazie *-*
Davvero una bella intervista!!
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