domenica 4 agosto 2013

Recensione: Il gioco dei ricordi di Laura Bellini

Buona domenica cari lettori!
Con questo bellissimo sole ho terminato la lettura del romanzo autoconclusivo Il gioco dei ricordi di Laura Bellini inviatomi dalla Casa Editrice Butterlfly; ho scritto subito la recensione per non lasciarmi sfuggire tutte le sensazioni ed emozioni che questo libro mi ha regalato.



Titolo: Il gioco dei ricordi
Autrice: Laura Bellini
Editore: Butterfly
Pagine: 240
Prezzo: € 14,00
Data di pubblicazione: 10 luglio 2013

TRAMA:
Dopo il dolore causato dalla fine della sua storia con Gabriel, Ayleen ha finalmente ricominciato ad amare: si tratta di un ragazzo misterioso del quale non conosce neppure il nome, ma le è bastato sedere al suo fianco sulla riva del lago per capire che il suo posto è dov'è lui. Ma perché ha la sensazione di potersi fidare ciecamente di un uomo del quale non sa nulla mentre Tamara, la sua migliore amica, le intima di stare alla larga da lui? E se di giorno i dubbi la tormentano, la notte porta con sé incubi dai quali si risveglia immemore con un solo nome a fior di labbra: "Nathan". Gabriel e Nathan, il Bene e il Male e, nel mezzo, una maledizione che attraversa i secoli. Dalla Roma degli intrighi al naufragio del Titanic passando attraverso il Quattrocento di Caterina Sforza, Ayleen viaggerà nella Storia per compiere la scelta più dolorosa, e capirà che il segreto dell'amore riposa nel tempo che scorre sulle cose, travolgendole. Perché l'amore, esattamente come il tempo, non può essere misurato che da un metro soltanto: l'eterno.

L'AUTRICE:
Laura Bellini nasce a San Piero in Bagno il 09 dicembre del 1979. Lavora come estetista in un centro di proprietà del marito della madre ed è mamma di splendidi bambini: Nicola e Celeste. E’ un’avida lettrice e una scrittrice prolifica. E’ autrice dei libri: “Il coraggio dell’amore” (2009), “Lontano da te” (2010), “Ancora tu” (2010), “I disegni imprevedibili del destino” (2011).

LA MIA RECENSIONE:
Dopo essersi lasciata con Gabriel, il suo primo amore, Ayleen ritrova la forza per vivere e un motivo per ricominciare a sorridere: si chiama Nathan. Attratta da lui senza nemmeno conoscerlo e senza averci mai parlato, passa del tempo accanto a lui sulla riva del lago. Non si sfiorano mai, eppure sentono di amarsi e i loro cuori si appartengono. I giorni passano e Ayleen scopre per puro caso che Gabriel e Nathan si conoscono bene: sono due angeli fratelli, il Bene e il Male.  Lei non si arrende, vuole sapere tutto, capire perché il suo amore per Nathan e Gabriel è incondizionato, perché il suo cuore ora è spaccato in due. E' così che inizia un viaggio nella storia, attraversando tutte le sue vita passate insieme ai due angeli per capire chi dovrà scegliere e perché.

Il gioco dei ricordi è un libro che mi ha straziato il cuore, mi ha fatto piangere, mi ha fatto sperare; e nonostante le imperfezioni, mi ha coinvolto.
La storia in sé inizialmente mi ha ricordato un po' troppo la saga di Fallen di Lauren Kate: un amore che attraversa la storia, un viaggio nel tempo per conoscere le vite passate, un angelo del Bene e uno del Male, la morte della protagonista in ogni vita. Ma pagina dopo pagina, la storia si allontana dall'idea della Kate, diventando qualcosa di molto diverso e originale. Laura Bellini riesce a trasportare il lettore in un viaggio nel tempo dall'antica Roma al Titanic, da Caterina Sforza agli indiani d'America. Le diverse epoche vengono descritte attentamente, con tanti particolari, date e nomi. L'unica descrizione che mi ha infastidito particolarmente è stata quella del viaggio sul Titanic. La presentazione del transatlantico è stata copiata e incollata da wikipedia; me ne sono accorta subito senza andare a controllare perché conosco a memoria quelle informazioni, avendole memorizzate per alcuni miei studi. Avrei voluto che le informazioni sul Titanic non fossero state copiate così, parola per parola, ma scritte con la penna dell'autrice.
Lo stile semplice e scorrevole ha reso la lettura molto piacevole e l'alternanza del punto di vista dei personaggi riesce a fare avvicinare il lettore ai loro pensieri.
Purtroppo è stato dato poco spazio ai sentimenti e alle lotte interiori dei protagonisti, non sono riuscita a capire appieno tutte le loro emozioni; avrei voluto più descrizioni sulle loro riflessioni.
Il personaggio che ho apprezzato più di tutti è Nathan, l'angelo del Male. Le parti raccontate dal suo punto di vista sono quelle che ho amato di più perché ricche di sentimenti puri, soprattutto nel finale che mi ha lacerato l'anima.
Per Ayleen, la protagonista, provo una sorta di amore/odio. E' indecisa, a tratti egoista e ingrata, ma anche molto passionale, sincera, forte.
Io non voglio imparare ad amare. Io voglio amare.
Tutte queste caratteristiche la rendono ancor più realistica, non la solita ragazza perfetta, gentile e carina.
Nonostante tutto, il libro mi è piaciuto e nella sua semplicità nasconde un messaggio più profondo:
Non basta un’intera vita per dimenticare il vero amore, non importa chi tu sia, se un angelo, un demonio o un semplice uomo; è una malattia a cui nessuno è immune.

Valutazione:


LO CONSIGLIO A:
Consiglio questo libro pieno di amore e dolcezza a chi vuole leggere una storia d'amore con un pizzico di fantasy e immaginazione.

Cari lettori fantasy, cosa ne pensate?
Vi ha incuriosito? Lo leggerete?

Dreaming Fantasy

5 commenti:

  1. Come sempre adoro le tue recensioni, sono semplici ma molto esplicative! Non amo particolarmente i libri che parlano di angeli e sinceramente non so spiegare il motivo, quindi penso che non leggerò questo romanzo, ma ho davvero letto con molto piacere la tua recensione!

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  2. Io fremo per le storie di amori tormentati! Anche a me ha fatto pensare a Fallen ma la storia poi si dipana e comunque è difficile pensare alle storie diverse perchè bene o male l'innovazione è quasi impossibile. Conta lo stile e l'anima dei personaggi.

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    1. Sì infatti non ho condannato il libro per la storia che, tra l'altro, si riprende e cambia completamente. Ci sono una serie di cose che non mi sono piaciute e cose che adorato :)

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  3. Ciao! Mi sono soffermata a leggere la tua recensione perché la trama mi ha incuriosito. Tuttavia sono emersi alcuni particolari che non rientrano nei miei gusti, perciò non credo che sarà proprio tra le mie prossime letture ^^

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Grazie per aver commentato!

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