domenica 7 luglio 2013

Recensione: Bianco e Nero parte I - Il potere dei draghi di Marina Pieroni

Buongiorno lettori fantastici e buona domenica!
Oggi vi presento la mia recensione di Bianco e Nero parte I - Il potere dei draghi di Marina Pieroni, un epic fantasy che ho avuto il piacere di ricevere dall'autrice stessa.

Arret Saga

Bianco e Nero Parte I -
Il potere dei  draghi.
Uscito il 15 febbraio 2013
Gilbert - Spin off.
In uscita il 26 Luglio 2013
Bianco e Nero parte II -
I draghi del potere


























Titolo: Bianco e Nero Parte I - Il potere dei draghi
Autrice: Marina Pieroni
Pagine: 348
Prezzo:  € 2,68
Formato: eBook
Data di uscita: 15 Febbraio 2013

TRAMA:
E se il principe non fosse azzurro? Ma nero come la notte? 
A questa domanda si troverà a dover rispondere Serenia, giovane principessa delle Terre di Arret.
In un mondo che è fuori dal tempo conosciuto… 
In un mondo che è fuori dallo spazio conosciuto… 
Arret è una terra dove la magia è scomparsa da venti lunghi anni, e con essa anche i draghi. Nessuno lo ricorda, ad eccezione di poche persone particolarmente dotate, che hanno tentato di celare tutti gli indizi e tutti i riferimenti. La principessa Serenia vive una vita abbastanza tranquilla, finché sarà costretta a fare i conti con il ruolo che ricopre. Gilbert il principe nero, bello e tenebroso, sceglierà proprio lei come sua sposa, nonostante lei tenti di evitare il matrimonio a tutti i costi. Ma la loro unione non sarà certo di miele. E’ chiaro alla ragazza che suo marito nasconde un terribile segreto, ma impiegherà diverso tempo per scoprire di cosa si tratta. Fin quando, ad un certo punto, si libereranno i poteri dei draghi rimasti assopiti… Da quel momento la scena cambia completamente. Serenia sarà costretta a vagare per le Terre di Arret per trovare il suo vero io. La magia si insinuerà nel mondo pian piano, fino a dirompere con grande forza.


L'AUTRICE:
Marina Pieroni è nata a Roma nel 1977 e oggi vive in Umbria vicino Narni (la città che ha ispirato Lewis per scrivere le Cronache di Narnia). Il nome Marina è quello che avrebbe dovuto avere se all’ultimo momento non ci fosse stato un ripensamento davanti l’ufficiale dell’anagrafe. Fin da piccola ha avuto la passione per libri e racconti fantasy, film dello stesso genere e cartoni animati. Guardava “La Storia infinita” immaginandosi di essere Atreyu che cavalcava Artax o Saint Seya dei Cavalieri dello Zodiaco mentre indossava l’armatura di Pegasus. Da qualche anno ha scoperto anche un grande amore per gli archivi polverosi e le antiche pergamene. Nella sua fantasia albergava fin dall’infanzia il magico mondo di Arret ed ha finalmente preso vita nel suo romanzo d’esordio “Bianco e Nero parte I – Il potere dei draghi”. Pubblicato sul kindle Amazon il 15 febbraio 2013 selfpublished, è il primo romanzo della serie “Le Cronache di Arret”. E’ in fase di stesura la seconda parte “Bianco e Nero parte II – I draghi del potere” e lo spinn off: Gilbert.


LA MIA RECENSIONE:
Così come il bianco ha bisogno del nero, anche l'oscurità ha bisogno della luce. 
Nelle Terre di Arret la magia è scomparsa da vent'anni e con essa anche i draghi e il loro potere. Il Regno Bianco e il Regno Nero, in guerra da molti anni, finalmente ritrovano la pace grazie al matrimonio combinato fra i loro eredi. La principessa bianca Serenia, la protagonista, si ritrova costretta a sposare l'oscuro e bellissimo Gilbert, il principe nero. La loro prima notte di nozze è un vero incubo per Serenia, ma con il passare del tempo il loro rapporto migliora. Tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando Gilbert le rivelerà la sua vera natura e lei deciderà di offrirsi a lui... 
Sono rimasta incantata dalle Terre di Arret e dalle sue creature: ho amato i meravigliosi gemmalupo, bellissimi mupi con il pelo come gemme; i masteng, enormi cavalli dai manti colorati; ho immaginato i suoi castelli fiabeschi, gli abiti moderni e medievali dei suoi abitanti. Non sono riuscita però ad immedesimarmi nella protagonista Serenia: un personaggio che, seppure ben costruito, ha un carattere e sentimenti confusi, a volte ingiustificati. Non sono riuscita a capire il suo amore incondizionato per Gilbert che inizialmente la violenta. (Ma era davvero amore visto che dopo la principessa s'innamorerà di un altro?) E Gilbert, che dopo averla maltrattata a lungo, come può ricambiare il suo amore improvvisamente? Questo passaggio risulta in realtà poco chiaro e poco descritto; solo nel finale ho capito che l'amore del principe è un sentimento malato, distruttivo, feroce. Nonostante tutto, il personaggio di Gilbert mi è piaciuto: ben descritto, coerente, misterioso ed oscuro. Ho trovato immaturi i comportamenti di Serenia e spero in una sua evoluzione nella seconda parte di Bianco e Nero. Mi è piaciuto e ho compreso il rapporto di pace/conflitto fra Serenia e il suo migliore amico, innamorato di lei. Lo stile scorrevole ha reso molto piacevole la lettura e il finale inaspettato mi ha lasciato una grande curiosità e aspettativa per il seguito. Serenia riuscirà a decidere a chi appartiene il suo cuore? Riuscirà a padroneggiare i suoi poteri? Scopriremo i segreti del cuore oscuro di Gilbert?

Valutazione:


INFORMAZIONI:
Potete trovare altre informazioni utili qui.

Cari lettori cosa ne pensate? Vi attira? Qualcuno l'ha già letto?
Sono curiosa di leggere i vostri commenti!

Dreaming Fantasy

4 commenti:

  1. E' nella mia lista che aspetta do essere letto :)
    spero di poterlo fare al più presto!!

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  2. Uuu sono curiosa di sapere cosa ne pensi quando lo leggerai!

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  3. Ciao, arrivo un po' tardi, ma commento anche io questo libro che ho letto poco tempo fa. A me non è dispiaciuto, ma sono d'accordo con te sulla protagonista. Non è che le protagoniste debbano essere sempre perfette e rispecchiare quello che noi vorremmo da loro, ma non sempre sono riuscita a capire quello che passava per la testa di Selenia. Anzi, l'ho trovata anche un po' antipatica.
    Inoltre mi ha urtato tantissimo la comparsa di Fabian proprio alla fine. In realtà mi sono poi confrontata con l'autrice che ha spiegato a me e ad un altro paio di persone sul suo blog la logica dietro questa scelta.
    Ho anche capito, grazie alle sue spiegazioni, perchè ogni tanto venissero inseriti elementi del "nostro" passato (tipo un grammofono, oppure una composizione di Bach), visto che ci troviamo in un mondo di fantasia. A tutto c'è una spiegazione, però secondo me l'aver diviso il libro in due, lasciano le spiegazioni di questi elementi che urtano (almeno per quanto mi riguarda) al secondo libro non ha giovato.
    Con le spiegazioni dell'autrice a posteriori ho migliorato la mia opinione sul libro, che anzi trovo interessante, ma secondo me ha peccato nel non far emergere meglio questi elementi. Ti consiglio di fare un giro sul suo blog e dare una lettura ai vari commenti!
    Ho letto anche Gilbert e devo dire che mi è piaciuto mooooolto di più, il suo racconto è molto più coinvolgente.
    Leggerò sicuramente il secondo
    ciao!

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  4. Ciao, scusate se rispondo solo ora ma, sto mettendo mano ai commenti solo ora. Ringrazio tantissimo Leda per la recensione sincera e anche chi ha lasciato un commento.
    La scelta di dividere il libro in due parti è stata dettata dalla sua mole (circa 800 pagine), ma l'attesa è quasi finita.
    Grazie ancora, un saluto
    P.Marina

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