venerdì 9 settembre 2016

Recensione: "Paper Girls" di B. K. Vaughan e C. Chiang

Buon pomeriggio lettori! Oggi sono a casa dal lavoro ma domani starò via tutto il giorno in trasferta. Ne approfitto per passare del tempo sul blog e per condividere con voi il mio pensiero su Paper Girls di B. K. Vaughan e C. Chiang che ho acquistato da poco su amazon.



PAPER GIRLS

di B. K. Vaughan e C. Chiang
Paper Girls #1
Editore: Bao ▪ Pagine: 144 ▪ Prezzo: 18,00 €
Data di pubblicazione: 25 agosto 2016
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TRAMA: Nelle prime ore dopo l'Halloween del 1988, quattro dodicenni che consegnano i giornali in bicicletta scoprono la storia più importante di tutti i tempi. Dramma suburbano e misteri soprannaturali collidono in questa serie sulla nostalgia, i primi lavoretti e gli ultimi giorni dell'infanzia.

L'AUTORE:
Brian K. Vaughan è uno scrittore americano di fumetti e serie televisive. Nonostante abbia iniziato a scrivere per personaggi DC Comics e Marvel come X-Men e Batman, è famoso soprattutto per le sue opere originali, tra cui vanno ricordate Y: L’ultimo uomo, Ex Machina, Runaways e L’orgoglio di Baghdad, per le quali ha vinto quattro premi Eisner. Per la televisione, ha fatto parte del team creativo della serie Lost, per la quale è stato nominato per il premio Writers Guild of America per migliore serie drammatica. Saga, insieme alla co-creatrice Fiona Staples, è il suo primo lavoro creator-owned.

PAPER GIRLS
#1 PAPER GIRLS, 2016 (Paper Girls, 2016)
#2 PAPER GIRLS, 2016 (Inedito)
#3 INEDITO

LA MIA RECENSIONE:

Ultimamente sto comprando parecchi libri di questa casa editrice perché ho scoperto questo nuovo genere: il graphic novel, che mi ha lasciata stupida e affascinata. La Bao pubblica libri bellissimi e curati e dopo aver sentito parlare tanto bene di Paper Girls, ho deciso di comprarlo senza nemmeno pensarci troppo.

Questa volta però non sono rimasta soddisfatta appieno dalla lettura perché questo fumetto forse non fa per me o più in generale, per la generazione di ragazzi che come me è nata negli anni ’90. Vi spiego subito perché.

Paper Girls innanzitutto è ambientato negli anni ’80, in particolare nel 1988. Ci sono tantissimi richiami a quegli anni: walkie talkie, vestiti, la consegna dei giornali in bicicletta, nomi di attori e la possibilità di lavorare a quattordici anni, proprio come le protagoniste del libro. All’alba del giorno di Halloween, durante la solita consegna mattutina dei quotidiani, le ragazze protagoniste fanno incontri molto strani per la tranquilla cittadina. Il tutto si concluderà con una scoperta incredibile e un viaggio totalmente inaspettato.

Per la sua ambientazione questo fumetto avrebbe dovuto entusiasmarmi e provocarmi dei moti di malinconia di quegli anni. Ma che ne so io di anni che neanche ho vissuto? L’unico elemento da cui sono rimasta affascinata è il viaggio nel tempo mescolato a fantascienza.

D'altronde Paper Girl è solo il primo volume della serie e cosa posso dire della storia e delle protagoniste? Ancora nulla purtroppo, ma una cosa è certa: non sono rimasta particolarmente colpita da questo fumetto, dai suoi personaggi e nemmeno dal suo stile e colori vintage. Forse ho avuto un’impressione sbagliata, ma non so se proseguirò questa serie.

Valutazione:

Lettori voi cosa ne pensate di questo libro? Vi ispira? Lo avete letto?
Dreaming Fantasy

4 commenti:

  1. uh, cacchio! mi spiace che "paper girls" non sia riuscito a convincerti. nemmeno io ho vissuto negli anni Ottanta, ma è un periodo che mi piace un sacco dal punto di vista di cultura di massa (si dice così? XD intendo film, libri, musica, tecnologia). quando vedo o leggo cose ambientate in questi anni, ne subisco sempre il fascino pur non riuscendo a cogliere tutti i riferimenti.
    credo che sia proprio brian k. vaughan a non fare per te: ho letto l'anteprima del fumetto e ho ritrovato la stessa folle originalità che c'è in "saga", un'altra sua serie a fumetti disegnata da fiona staples.
    rispondendo alle tue ultime domande, mi ispira da morire e vorrei leggerlo prestissimo. :-)

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    1. Ciao Vero! :3 io mi aspettavo molto di più, mi aspettavo quell'ondata di malinconia che ho letto in varie recensioni e invece.. Buh! :/ Ho provato anche a sfogliare Saga in libreria ma non mi dice niente :( forse questo autore non fa per me (nonostante io adori Lost! **)

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  2. Sai tesoro, ad essere sincera fra tutte le graphic novel che hai letto ultimamente... non so, questa è quella che mi ispirava di meno v.v mi sa che il mio istinto me la diceva buona :P sarà che già lo stile dei disegni in copertina non mi ispira più di tanto >.<

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    1. Anche a me i disegni e i colori non hanno fatto impazzire, ma si sposano perfettamente con l'ambientazione anni '80!

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Grazie per aver commentato!

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