martedì 21 giugno 2016

Let's Talk #11 Incontro con Francesca Diotallevi

Let's Talk è una sorta di rubrica ideata da me di cadenza casuale. In questo spazio potremo chiacchierare insieme di autori, consigli di lettura, librerie, biblioteche e tutto ciò che riguarda i libri.
Buonasera lettori! Come state? *^*
Non sono sparita, tranquilli! Ma per ben 5 giorni la connessione internet è stata bloccata °-° un parto riuscire a fare questo post, davvero!
Oggi vorrei raccontarvi della mia bellissima esperienza di giovedì 16 giugno a Magenta: il mio incontro con Francesca Diotallevi! Giovedì sera infatti, l’autrice ha presentato il suo nuovo libro Dentro soffia il vento presso la libreria La memoria dell’uomo.

Come sapete io adoro questa autrice e di suo ho letto Le stanze buie (L E G G E T E L O !) e Dentro soffia il vento (L E G G E T E L O !).
Non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di poter chiacchierare con lei e incontrarla finalmente di persona, così appena ho saputo della presentazione, il mio ragazzo mi ha docilmente accompagnato fino a Magenta, che dista quasi ore dal mio paese e quasi un’ora dal suo!
Verso le 20.30 siamo arrivati a Magenta, un paesino di circa ventimila abitanti in provincia di Milano. Il tempo non ci ha graziato e tra un acquazzone e l’altro, faceva freschino. In paese avrebbero dovuto esserci dei mercatini e quindi molta gente, ma il tutto è stato annullato per il maltempo.
La presentazione iniziava alle 21 e poco prima dell’inizio sono entrata nella libreria a comprarmi la copia cartacea di Amedeo Je T’aime, l’unico libro suo che mi mancava nella collezione *^* Ho trovato la libreria molto carina e il suo proprietario tanto appassionato!

I partecipanti alla presentazione non erano numerosi a causa del mal tempo ma personalmente ho preferito di gran lunga così. E’ stato come fare una chiacchierata con Francesca in un salotto, anche se all’aperto. Francesca Diotallevi è carinissima, proprio come si vede dalle foto. Mi ha dato l’impressione di essere una persona molto colta, appassionata, dolce!

La presentazione è iniziata con un’introduzione del libro da parte del libraio, un intervento di Francesca seguito poi da un paio di domande dei partecipanti. Per non dimenticarmi nulla, mi sono messa a registrare il tutto con il cellulare! Non starò qui a trascrivervi tutto, ma ci terrei a riportarvi brevemente alcune tematiche affrontate insieme a lei.

Dentro soffia il vento è un romanzo nato velocemente per gli standard con cui scrive Francesca. Lo ha scritto in un anno circa e lo ha presentato per il concorso sezione giovani Neri Pozza. La storia nasce nel paese di Saint Rhémy negli anni '20 e la fonte di ispirazione di Francesca è stata proprio una lapide antica che recita:

Gli zingari stagnini
qui sperduti nella vita nomade,
randagia per la dura ragione dell’esistenza,
li colse e li vinse un turbine
candidissimo di neve omicida.
Viatore, pensa a loro e per loro prega.


Dopo numerose ricerche, l’autrice ha dedotto che la valanga che ha travolto gli zingari, risalga agli anni 1919-1920 e la lapide è stata posta lì per il volere del parroco del paese. L’autrice ha studiato e consultato le cronache di Saint Rhémy custodite nella biblioteca per riuscire a creare l’ambientazione del libro. Si è dedicata anche all’approfondimento della cultura degli zingari, una cultura vasta che lei stessa definisce affascinante.
Il tema affrontato nel libro riguarda per lo più la paura del diverso e l’accettazione, un argomento importante che ha attirato l’attenzione della casa editrice. Altro tema è la religione e qui Francesca le dà un significato del tutto diverso rispetto al suo pensiero.
Per quanto riguarda i personaggi, inizialmente la protagonista doveva essere una ballerina ma siccome non andava d’accordo con nessun altro personaggio, Francesca ha pensato bene di sostituirla con l’attuale protagonista Fiamma.
La storia è raccontata dai punti di vista dei tre personaggi principali: don Agape, Fiamma e Yann. Per tutto il corso del libro, si ripeterà questo schema ordinato che le ha dato non pochi problemi, racconta l’autrice.
Tra questi personaggi, Francesca si identifica in don Agape, che come lui arriva da Roma e come lui passa del tempo chiedendosi cosa dovrebbe fare per accontentare gli altri e cosa fare per fare la scelta giusta.

Dopo la presentazione e qualche domanda, ho fatto firmare tutti i libri a Francesca e mi sono fermata a chiacchierare con lei un paio di minuti.
E’ stato bellissimo partecipare e vedere tutta quella passione per i libri ** Ci tenevo davvero tanto a incontrarla e per me è stata una bellissima esperienza con tante belle emozioni!

12 commenti:

  1. Che bello! Brava Leda, davvero un bell'articolo! Immagino che emozione *-* Un abbraccio Maria

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  2. Che meraviglia! Lei è una persona speciale, spero di riuscire anch'io ad incontrarla presto *-*

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  3. Dopo aver visto le foto su Facebook, questo post l'ho tanto atteso!
    E' da un bel po' che i libri di questa autrice aspettano pazienti in WL, penso che fra non molto arriverà il loro momento.
    So che ha uno stile ammaliante, sarà stato di sicuro emozionante ascoltare da lei tutte le cose che stanno dietro questo romanzo.

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    1. Ti consiglio tantissimo di leggere uno dei suoi libri! Fidati!

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  4. è un'emozione bellissima incontrare gli autori, quel libro mi è entrato nel cuore

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    1. sì è stato proprio emozionante!
      E' bello incontrare autori che hanno scritto qualcosa che amiamo!

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  5. *_* bellissima esperienza, spero anche io di poterla abbracciare prima o poi!

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