Let's Talk #8 Firma copie con Veronica Roth a Milano

Let's Talk è una sorta di rubrica ideata da me di cadenza casuale. In questo spazio potremo chiacchierare insieme di autori, consigli di lettura, librerie, biblioteche e tutto ciò che riguarda i libri.

Buongiorno lettori e buon inizio settimana!
Come state? Sta notte ho dormito malissimo ma poco importa perché sono a casa dal lavoro e avrò tutto il tempo per rilassarmi nel pomeriggio. Oggi vorrei parlarvi qui sul mio blog del mio incontro ieri con Veronica Roth a Milano! Un incontro emozionante ma che per certi versi è stato un vero e proprio inferno.

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La famosa scrittrice americana, autrice della Divergent Series (DIVERGENT ● INSURGENT ● ALLEGIANT ● FOUR), è arrivata in Italia e la casa editrice De Agostini ha organizzato la firmacopie dei suoi libri in tre città in tre diverse date. Ieri alle 16 alla Galleria a Milano, oggi a Bologna e il 7 aprile a Roma.
Non avendo particolari impegni la domenica, ho pensato di andare a Milano a incontrare l’autrice accompagnata dal mio ragazzo. Siamo partiti da Bergamo dopo mezzogiorno e abbiamo parcheggiato l’auto in Lampugnano. Con la metro siamo poi arrivati in piazza Duomo che non vedevo da anni *-* Dopo un giretto, abbiamo iniziato a cercare la Rizzoli Galleria, la libreria della Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele che avrebbe ospitato alle 16 la Roth.

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LA SITUAZIONE

Ragazzi, dovevate vedere la mia faccia sconvolta quando ho capito come era la situazione in quel di Milano. Trovata finalmente la famosa libreria, abbiamo visto una fila infinita di ragazzi seduti in terra ad aspettare fuori (si vociferava che fossero lì dalle 10). Ed erano soltanto le 14. Mi sembravano già tantissime persone, ma ancora non avevo capito che la fila continuava fino alla Piazza La Scala, la piazza dietro la Galleria. Una fila infinita di migliaia di ragazzi con i libri della Roth in mano. Abbastanza serena mi sono messa in fila anche io alle 14 mangiando beatamente un gelato, senza immaginare quale inferno sarebbe stato poi. In fila ho conosciuto con grande piacere e timidezza tantissime blogger ❤
La fila nel frattempo si era allungata fino a riempire completamente la piazza e la situazione diventava sempre più preoccupante. Finalmente alle 16 era arrivata l’autrice ed è in quel momento che il delirio ha avuto inizio. Alle 17 ero ancora in piedi e in fila, esasperata di non avanzare di un passo. Ho passato ore con dodicenni che mi urlavano nelle orecchie e spingevano.

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L’INFERNO

Solo verso le 18 abbiamo iniziato a muoverci verso l’ingresso senza un ordine e un criterio. Le persone esasperate hanno iniziato a spingere, forte. Eravamo tutti schiacciati, mancava l’aria, muoversi era impossibile. E siamo rimasti così per più di un’ora fino ad arrivare alla situazione più brutta e pericolosa. Spinta dalla folla, mi sono ritrovata premuta in modo violento contro il vetro dell’entrata della libreria che ha iniziato a tremare e piegarsi. Ero terrorizzata, avevo paura che sarebbe finita male contro quel vetro. Ragazzi, voi non avete idea di quanto è stato brutto! Io non ho parole per l’organizzazione VERGOGNOSA di questo evento.
Nessuna transenna, nessun pass, nessuna serpentina per stare in fila in modo ordinato. Eravamo tutti accalcati all’ingresso senza un criterio umano.
Ho pensato più volte di tornare a casa, ma non ci si poteva più muovere e ormai dopo 5 ore in piedi mancava poco. Toccava ormai a me scendere quelle benedette scale della libreria e incontrare la Roth, quando i commessi della Rizzoli hanno annunciato che l’autrice avrebbe fatto ancora solo cento autografi e poi avrebbe smesso.

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L’INCONTRO

Finalmente alle 19.10, l’ho vista. Veronica Roth è una dolcissima ragazza, che sebbene stesse firmando centinaia di libri da ore, mi ha sorriso con tenerezza e mi ha chiesto come stavo. Sono riuscita a farmi firmare Divergent e Four grazie al mio ragazzo. Accettava infatti solo un libro a persona. Intanto lo staff della DeA con grande gentilezza prendeva gli smartphone delle fan che lo desideravano e scattavano la foto dell’incontro. Il tutto è durato solo un istante, ma mi sono commossa ed emozionata. Non mi sembrava vero di essere lì con lei *-*

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LE LACRIME DI CHI NON CE L’HA FATTA

Qualche minuto dopo con enorme dispiacere ho visto che la libreria ha chiuso tre quarti d’ora in anticipo le porte, perché la Roth, che già si era trattenuta oltre l’orario stabilito per cercare di accontentare tutti i suoi fan, aveva un impegno. Niente da ridire all’autrice che dopo ore senza sosta ha continuato a firmare e a sorridere con tantissima dolcezza ad ogni fan che le si presentava, oltre l’orario. Mancavano ancora una cinquantina di persone, che dopo ore e ore e ore in fila, si sono viste chiudere la porta in faccia senza nemmeno aver visto l’autrice. Queste persone venivano da tutta l’Italia, avevano pagato il biglietto del treno e aspettato ore in piedi, tra spintoni e urla. A queste persone si è spezzato il cuore quando hanno visto la porta chiudersi in faccia. Quante persone piangevano.
Io non ho parole per l’organizzazione di questo evento. E’ la prima volta che andavo a una firma copie e mai più avrei pensato a un caos del genere. Se non ci fosse stato il mio ragazzo, temo sarei finita male contro quelle porte di vetro. Forse non sarei nemmeno mai entrata.

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LA RABBIA DEI LETTORI SUI SOCIAL

Tantissimi lettori arrabbiati si stanno lamentando giustamente su facebook nella pagina evento Rizzoli Galleria e della casa editrice. Non si può organizzare così un evento simile. La libreria si giustifica dicendo che non si sarebbero mai aspettati così tante persone. Invece dovevano, perché la Roth ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e perché l’incontro era in centro di Milano. Ovvio che sarebbero arrivate tante persone! Come minimo, avrebbero dovuto fare qualcosa innanzitutto per la sicurezza e l’ordine.

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Spero in qualche modo di avvertire tutti i lettori che andranno a Roma e a Bologna. Il mio consiglio è quello di presentarsi almeno due ore prima per mettersi in fila e non fare la fine di tutti quelli che si sono visti chiudere la porta in faccia. Spero che l’organizzazione sarà migliore in ogni caso e in bocca al lupo a tutti! :)

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