Buon pomeriggio lettori! Come state? Spero che la vostra giornata sia iniziata meglio della mia! Ho inseguito per mezzo paese il mio cane pazzo che ha deciso che oggi doveva scappare con solo il pigiama addosso. Ho aggiustato la caldaia di mia nonna che si era rotta improvvisandomi ingegnere. Ma ho ricevuto una notizia positiva: ho superato con un ottimo voto l’esame di diritto digitale! Speriamo che la giornata non riservi più sorprese perché sono già stanca.
Parlando di libri, arriva la prima recensione dell’anno! Si tratta di Gala Cox di Rafaella Fenoglio che ho vinto a un blog tour con tanto di dedica! Ringrazio tantissimo l’autrice e mi è dispiaciuto scrivere questa recensione un po’ negativa, soprattutto perché nel complesso il libro mi è piaciuto, ma ho trovato troppe pecche.
Titolo: Gala Cox
Autore: Raffaella Fenoglio
Editore: Fanucci
Pagine: 496
Prezzo: € 14,90
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2014
ACQUISTA CARTACEO
Ma dopo circa un centinaio di pagine è arrivata la delusione: Gala Cox non era affatto quello che mi aspettavo da un romanzo che parla di viaggi nel tempo.
Gala Cox è la protagonista quindicenne che vive in una casa molto particolare. Sua madre è una medium in grado di comunicare con gli spiriti, suo padre è scomparso da 7 mesi senza spiegazioni. Nella casa si aggirano spiriti che vanno e che vengono, ma Matunaaga è uno spirito che si è insediato a tempo indeterminato. Matunaaga è lo spirito di un indiano nativo americano che fa un po’ da balia alla protagonista. Gala ha iniziato il liceo dopo aver studiato ai Pioppi, e il suo vicino di banco Dennis è alquanto bizzarro. Gala dovrà affrontare mille avventure per ritrovare suo padre e non solo…
Gala Cox come ho accennato prima non si è rivelato quello che credevo. Ci sono stati alti e bassi e aspetti sia positivi che negativi. La protagonista Gala mi è piaciuta parecchio e l’ho trovata assolutamente unica. Ama la meccanica e adora costruire oggetti. Capisce il funzionamento dei meccanismi e li memorizza senza difficoltà. Ha una grande passione per le formiche tanto che ha costruito un formicaio nella sua stanza gigantesca. Quando mai vediamo protagoniste femminili così geniali? Il suo compagno di scuola Dennis invece non mi è piaciuto. E’ proprio un tipino particolare a cui piace recitare e mangiare. Quando parla trascina le vocali, le allunga in un modo che un po’ l’ha fatto sembrare antipatico. E’ un ragazzo molto vivace e bizzarro, solo chi leggerà il libro potrà capire. Matunaaga, l’indiano baby sitter di Gala, mi è piaciuto moltissimo. E’ saggio e nonostante parli proprio come un indiano, è intelligente e calmo.
Gala viene trascinata nel passato, nel 1889, da una usqued. Non mi è stato chiarissimo il concetto di questi spiriti che vagano in spazi temporali e tutto questo argomento è stato affrontato in modo poco approfondito. Anzi, non è stato affrontato affatto e questo è un vero peccato perché gli usqued e il loro mondo potevano essere il punto forte e originale di questo romanzo. Gala Cox è un bel mattoncino con tante pagine che raccontano le avventure di Gala nel presente e nel 1989. Si passano pagine e pagine in sua compagnia e non mi sono mai annoiata. Ho seguito sempre con interesse la storia che ho trovato molto carina e originale. Ma peccato che tutto quello che è stato raccontato in 450 pagine, i problemi, gli imprevisti, i misteri, si risolvono nelle ultime dieci pagine. Gala Cox non è un romanzo ben equilibrato e ben costruito. Non riesco a capire questa scelta dell’autrice di risolvere tutto in fretta e furia, in una manciata di pagine, dopo aver dedicato capitoli interi su alcuni misteri e avventure. Non ho capito nemmeno la scomparsa totalmente senza senso di alcuni personaggi dopo averceli presentati come temibili e indistruttibili. La loro identità segreta mi era già chiara prima che la scoprisse la protagonista stessa, quindi non mi sono goduta il colpo di scena. E non ho capito la comparsa di alcuni personaggi all’improvviso. Gala Cox non soddisfa il lettore e le sue domande. Lascia troppe cose in sospeso o addirittura non le spiega. Il viaggio nel tempo di Gala non è stato come mi aspettavo perché ci sono state troppe poche descrizioni. Insomma, se venissi catapultata veramente nel 1889 credo che non mi perderei nemmeno un dettaglio.
Il mondo degli usquead che viaggiano avanti e indietro nel tempo come ho già detto, poteva essere il punto forte del romanzo. Ci sono tanti altri dettagli che non ci sono stati spiegati come ad esempio la scuola “pioppi”, una scuola misteriosa che ha frequentato Gala e di cui non sappiamo assolutamente niente. Oppure la natura stessa di Gala che ci viene rivelata nelle ultime pagine, buttata lì in un modo che mi ha fatto cadere le braccia. Spero che ci sia un seguito perché non può di certo finire così. O ancora, il legame di amicizia tra Dennis e Gala, solo accennato.
Non riesco proprio a capire perché l’autrice si è dilungata su alcuni argomenti e non su altri, che meritavano e richiedevano più attenzione. Il finale poi mi ha lasciato un po’ perplessa.
Parlando di stile, non posso dire che mi sia piaciuto come mi aspettavo. La Fenoglio scrive frasi spezzate, molto brevi, che impediscono una lettura fluida. Non ho mai trovato una frase più lunga di una riga e mezza; l’autrice ha preferito l’utilizzo dei punti piuttosto che delle virgole, predilige le frasi semplici senza subordinate. E’ uno stile molto particolare che può piacere oppure no.
Nel complesso Gala Cox mi è di certo piaciuto, la storia raccontata è carina e originale. E' un mix di urban fantasy, young adult, con un tocco romance e steampunk. Ma l’autrice non ha saputo sfruttare gli elementi nuovi e particolari, lasciando troppe cose in sospeso, con un finale affrettato e uscite di scena senza senso.
Come sapete, non è facile scrivere recensioni negative, soprattutto per un libro che mi è stato regalato con tanto di dedica. Ho cercato di esprire il mio parere in modo chiaro e oggettivo e spero comunque di non scoraggiarvi. Questo romanzo è piaciuto a tanti, a tantissimi quindi se vi ispira, non rinunciate! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Parlando di libri, arriva la prima recensione dell’anno! Si tratta di Gala Cox di Rafaella Fenoglio che ho vinto a un blog tour con tanto di dedica! Ringrazio tantissimo l’autrice e mi è dispiaciuto scrivere questa recensione un po’ negativa, soprattutto perché nel complesso il libro mi è piaciuto, ma ho trovato troppe pecche.
Titolo: Gala Cox
Autore: Raffaella Fenoglio
Editore: Fanucci
Pagine: 496
Prezzo: € 14,90
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2014
ACQUISTA CARTACEO
TRAMA:
Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un'intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento. Ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e suo padre se n'è andato di casa. Ora vive solo con la mamma, Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l'indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Gala crede di sapere tutto sull'aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del papà alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto e lei dovrà ricredersi e affrontare una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.
L'AUTRICE:
Raffaella Fenoglio è nata a Sanremo, vive in Liguria a Vallebona con il marito, il figlio, il cane Steel e i due pesci rossi Indie e Pendent. È laureata in Economia Internazionale, Europea, Trasfrontaliera, è Consulente del Lavoro. È la blogger di Tre Civette sul Comò, e tiene una rubrica sulla rivista Bluecult.it intitolata Non sono zuccherosa. Il blog Tre Civette sul Comò è membro del AIFB- Associazione Italiana Food Blogger ed è entrato a far parte del portale Wordrecipes Expo 2015. Ha scritto Pan e Pumata e il pericolo che scoppiasse la terribile bomba - Zem Edizioni, volume - arrivato alla terza edizione – contenente ricordi e ricette della Liguria di Ponente. È autrice del fantasy GALA COX - Fanucci Editore. Disponibile anche in ebook. Con alcune amiche ha fondato l’associazione P.E.N.E.L.O.P.E., impegnata sul territorio nell’educazione di genere e nella lotta al femminicidio.
LA MIA RECENSIONE:
Gala Cox è un romanzo che mi ha ispirato fin dalla prima volta che l’ho visto. Con la cover è stata adorazione immediata e con la trama è stato amore a prima vista. Adoro i fantasy con i viaggi nel tempo, perché in automatico penso sempre che questo genere di libri abbia anche una parte storica, dedicata alla descrizioni dei luoghi visitati. Ho letto recensioni super positive, ho partecipato con piacere anche a un blog tour con tappe dedicate ai suoi personaggi e allo stile di scrittura dell’autrice e ormai fremevo dalla voglia di leggerlo, pazza di curiosità. Ho vinto il blog tour e quindi il romanzo con mia grandissima gioia con tanto di dedica dell’autrice. Insomma, non ho resistito e mi sono buttata subito nella lettura di Gala Cox. Ma dopo circa un centinaio di pagine è arrivata la delusione: Gala Cox non era affatto quello che mi aspettavo da un romanzo che parla di viaggi nel tempo.
Gala Cox è la protagonista quindicenne che vive in una casa molto particolare. Sua madre è una medium in grado di comunicare con gli spiriti, suo padre è scomparso da 7 mesi senza spiegazioni. Nella casa si aggirano spiriti che vanno e che vengono, ma Matunaaga è uno spirito che si è insediato a tempo indeterminato. Matunaaga è lo spirito di un indiano nativo americano che fa un po’ da balia alla protagonista. Gala ha iniziato il liceo dopo aver studiato ai Pioppi, e il suo vicino di banco Dennis è alquanto bizzarro. Gala dovrà affrontare mille avventure per ritrovare suo padre e non solo…
Gala Cox come ho accennato prima non si è rivelato quello che credevo. Ci sono stati alti e bassi e aspetti sia positivi che negativi. La protagonista Gala mi è piaciuta parecchio e l’ho trovata assolutamente unica. Ama la meccanica e adora costruire oggetti. Capisce il funzionamento dei meccanismi e li memorizza senza difficoltà. Ha una grande passione per le formiche tanto che ha costruito un formicaio nella sua stanza gigantesca. Quando mai vediamo protagoniste femminili così geniali? Il suo compagno di scuola Dennis invece non mi è piaciuto. E’ proprio un tipino particolare a cui piace recitare e mangiare. Quando parla trascina le vocali, le allunga in un modo che un po’ l’ha fatto sembrare antipatico. E’ un ragazzo molto vivace e bizzarro, solo chi leggerà il libro potrà capire. Matunaaga, l’indiano baby sitter di Gala, mi è piaciuto moltissimo. E’ saggio e nonostante parli proprio come un indiano, è intelligente e calmo.
Gala viene trascinata nel passato, nel 1889, da una usqued. Non mi è stato chiarissimo il concetto di questi spiriti che vagano in spazi temporali e tutto questo argomento è stato affrontato in modo poco approfondito. Anzi, non è stato affrontato affatto e questo è un vero peccato perché gli usqued e il loro mondo potevano essere il punto forte e originale di questo romanzo. Gala Cox è un bel mattoncino con tante pagine che raccontano le avventure di Gala nel presente e nel 1989. Si passano pagine e pagine in sua compagnia e non mi sono mai annoiata. Ho seguito sempre con interesse la storia che ho trovato molto carina e originale. Ma peccato che tutto quello che è stato raccontato in 450 pagine, i problemi, gli imprevisti, i misteri, si risolvono nelle ultime dieci pagine. Gala Cox non è un romanzo ben equilibrato e ben costruito. Non riesco a capire questa scelta dell’autrice di risolvere tutto in fretta e furia, in una manciata di pagine, dopo aver dedicato capitoli interi su alcuni misteri e avventure. Non ho capito nemmeno la scomparsa totalmente senza senso di alcuni personaggi dopo averceli presentati come temibili e indistruttibili. La loro identità segreta mi era già chiara prima che la scoprisse la protagonista stessa, quindi non mi sono goduta il colpo di scena. E non ho capito la comparsa di alcuni personaggi all’improvviso. Gala Cox non soddisfa il lettore e le sue domande. Lascia troppe cose in sospeso o addirittura non le spiega. Il viaggio nel tempo di Gala non è stato come mi aspettavo perché ci sono state troppe poche descrizioni. Insomma, se venissi catapultata veramente nel 1889 credo che non mi perderei nemmeno un dettaglio.
Il mondo degli usquead che viaggiano avanti e indietro nel tempo come ho già detto, poteva essere il punto forte del romanzo. Ci sono tanti altri dettagli che non ci sono stati spiegati come ad esempio la scuola “pioppi”, una scuola misteriosa che ha frequentato Gala e di cui non sappiamo assolutamente niente. Oppure la natura stessa di Gala che ci viene rivelata nelle ultime pagine, buttata lì in un modo che mi ha fatto cadere le braccia. Spero che ci sia un seguito perché non può di certo finire così. O ancora, il legame di amicizia tra Dennis e Gala, solo accennato.
Non riesco proprio a capire perché l’autrice si è dilungata su alcuni argomenti e non su altri, che meritavano e richiedevano più attenzione. Il finale poi mi ha lasciato un po’ perplessa.
Parlando di stile, non posso dire che mi sia piaciuto come mi aspettavo. La Fenoglio scrive frasi spezzate, molto brevi, che impediscono una lettura fluida. Non ho mai trovato una frase più lunga di una riga e mezza; l’autrice ha preferito l’utilizzo dei punti piuttosto che delle virgole, predilige le frasi semplici senza subordinate. E’ uno stile molto particolare che può piacere oppure no.
Nel complesso Gala Cox mi è di certo piaciuto, la storia raccontata è carina e originale. E' un mix di urban fantasy, young adult, con un tocco romance e steampunk. Ma l’autrice non ha saputo sfruttare gli elementi nuovi e particolari, lasciando troppe cose in sospeso, con un finale affrettato e uscite di scena senza senso.
Valutazione:
Come sapete, non è facile scrivere recensioni negative, soprattutto per un libro che mi è stato regalato con tanto di dedica. Ho cercato di esprire il mio parere in modo chiaro e oggettivo e spero comunque di non scoraggiarvi. Questo romanzo è piaciuto a tanti, a tantissimi quindi se vi ispira, non rinunciate! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Dreaming Fantasy
Buon anno nuovo, Leda!
RispondiEliminaNon preoccuparti per la recensione, secondo me è fantastica e molto chiara!
Sono molto incuriosita da questo libro e la tua recensione mi ha fatto venire ancora più curiosità nonostante non sia positivissima! Spero di leggerlo al più presto c:
Grazie Giusy! :3
Eliminasono felice di non averti scoraggiata e spero proprio che lo leggerai! *^*
Uhm peccato °-° sono ancora un po' perplessa... non so se leggerlo un meno perché da un lato la trama non mi sembra niente male e continua a ispirarmi... dall'altro invece i tuoi dubbi mi fanno riflettere... ci penserò U.U
RispondiEliminase avrai l'occasione di leggerlo non tirarti indietro, il libro nel complesso è carino U_U ci sono anche tante recensioni positive, io sono una pecora nera xD
EliminaPeccato che non ti sia piaciuto! Ho visto questo libro in giro e ho letto solo recensioni molto positive, ma se non fosse stato per questo non so se lo avrei mai preso in considerazione, forse per via dell'età della protagonista, che è molto giovane.. Comunque sono abbastanza curiosa di leggerlo, soprattutto per la tematica dei viaggi nel tempo, che mi intriga parecchio :)
RispondiEliminaIn effetti la protagonista è giovane e sicuramente Gala Cox verrà amata dai più giovani! ma anche per noi che cerchiamo qualcosa in più in realtà è una lettura piacevole! a parte nel mio caso che sto diventando sempre più pretenziosa con i libri °-°
EliminaBuon anno nuovo!!
RispondiEliminaNon so sono molto indecisa...... Non mi sento di escluderlo ma per il momento soprassiedo.....
Buon anno anche a te! *^* ma sì sei sempre in tempo a leggerlo!
EliminaCiao Leda! Beh a dire il vero questo è un romanzo che, appena l'ho visto, come te me ne sono innamorata. Insomma la trama mi incuriosisce parecchio e anch'io partecipai ad un giveaway dove lessi uno spezzone del libro che parlava della scuola che Gala frequentava. Lì per lì, giuro, questa piccola descrizione dei Pioppi mi ha ricordato un pò Hogwarts e questa cosa mi aveva affascinata moltissimo. Mi dispiace che capitoli interi siano riservati ad argomenti che poi si risolvano o spiegano in fretta e furia, o lo stile con le frasi spezzate e corte. Beh, lasciami dire che a me questo stile non piace per niente, mi sale l'ansia addosso quando mi ritrovo a leggere un libro scritto così e l'unica eccezione è stata per Half Bad di Sally Green che nonostante abbia utilizzato questa modalità di scrittura, incredibilmente è riuscito a piacermi! Sicuramente quando avrò l'occasione vorrei comunque leggere questo romanzo, anche io adoro i viaggi nel tempo e spero proprio che possa piacermi... Bellissima recensione comunque, mi hai aperto un pò gli occhi ;)
RispondiEliminaCiao Claudinaaa <3 anche io avevo letto gli spezzoni e le presentazioni dei personaggi nel tour! Diciamo che alla fine forse avevo troppe aspettative e non essendo un libro perfetto mi ha delusa un po' per certe cose y__y ma magari a te può piacere o hai ridimensionato le aspettative! quindi se ti capita l'occasione leggilo! :*
Eliminaho anche io questo libro (vinto e con dedida, che emozione) lo leggerò e spero mi piacerà
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