Buon pomeriggio lettori! Oggi andrò in università a lezione e tornerò a casa tardissimo! Ma ho approfittato del mio tempo libero questa mattina per scrivere la recensione di Ciò che inferno non è, il nuovo romanzo di Alessandro D'Avenia! Ringrazio Mondadori per avermi inviato questo meraviglioso libro, dandomi la possibilità di leggerlo.
Titolo: Ciò che inferno non è
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 317
Prezzo: € 19,00
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2014
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Ciò che inferno non è è il nuovo romanzo di Alessandro D’Avenia. Avevo conosciuto questo autore anni fa grazie a Bianca come il latte, rossa come il sangue, un libro che mi aveva emozionato e colpita. Ancora prima di leggere il suo nuovo libro, sapevo già che in qualche modo mi avrebbe conquistata, come solo i suoi romanzi sanno fare. Ciò che inferno non è racconta una storia ambientata nel 1993 di Brancaccio, quartiere di Palermo. A Brancaccio la vita scorre lentamente, immersa nella luce del sole e nelle tenebre del male che serpeggia nelle vie più buie. Le persone vedono tutto ma non denunciano nulla, non fissano e non possono permettersi di reagire. E’ la mafia che comanda. La polizia insegue colpevoli che spariscono come fantasmi puliti da ogni prova. Siamo poco dopo il 1992, dopo l’attentato Falcone e Borsellino. A Brancaccio i bambini sono abbandonati a se stessi, giocano in strada, non vanno a scuola e non distinguono il bene dal male. I bambini con la loro innocenza vivono come viene insegnato loro. In mezzo alla malavita però Don Pino, il prete del paese, dispensa amore ai giovani nella speranza di vedere un giorno un miglioramento. Don Pino crede che coltivando amore, si possa raccogliere un futuro migliore e si possa contrastare la mafia. Federico, un ragazzo diciassettenne benestante pronto per partire a Londra per studiare inglese, viene invitato da Don Pino, suo ex professore di religione, a Brancaccio. Don Pino gli chiede solo qualche ora del suo tempo per giocare con i bambini di strada e insegnare loro qualcosa. Federico, dinanzi alla realtà di Brancaccio viene colpito come uno schiaffo. La realtà a Brancaccio è piena di dolore, paura e mafia. Metterà tutto se stesso e tutto il suo cuore per cercare di migliorare la situazione a Brancaccio insieme a Don Pino.
Ciò che inferno non è racconta una realtà che colpisce in pieno viso non solo i protagonisti della sua storia ma anche il lettore. Non rimarrete indifferenti dopo averlo letto. Ciò che inferno non è è una storia d’amore, di bene e di male, di amicizia e di coraggio. La realtà di Brancaccio, i bambini abbandonati, Cosa Nostra vi stringeranno il cuore in una morsa di preoccupazione. In mezzo al caos e al buio, c’è una piccola fiamma di speranza di chi ancora crede nel bene e nell’amore. Don Pino vi farà sorridere con le sue scarpe grandi e la sua calvizie, vi farà intenerire con il suo amore per i bambini. Imparerete ad apprezzare Federico e il suo percorso di crescita e scoperta del mondo. Federico, un ragazzo di 17 anni che rinuncia al suo viaggio a Londra per regalare il suo tempo ai bambini di Brancaccio. Ciò che inferno non è è un romanzo di denuncia della malavita, un romanzo di speranza, di crescita e scelte di vita. Se da un lato Don Pino e Federico lottano per il bene, dall’altro i capi della mafia uccidono, stuprano e bruciano case per denaro. Due mondi diversi che si combattono a colpi di amore e pistola.
Alessandro D’Avenia racconta gli orrori di Brancaccio con uno stile poetico. La sua capacità di usare le parole vi stupirà. Avrei voluto sottolineare tutte le frasi meravigliose che ho trovato in questo libro, ma erano così tante che avrei dovuto sottolineare quasi tutto. Questo autore è in grado di descrivere emozioni che non credevo fosse possibile mettere su carta. Gioca con le parole come pochi sanno fare.
La storia di Don Pino, Federico, Francesco, Riccardo, Totò, Nuccio, Lucia, Maria, mi ha lasciato un segno nel cuore e mi ha insegnato qualcosa. Ciò che inferno non è è un romanzo scritto meravigliosamente bene che racconta una storia importante.
Cosa ne pensate di questo libro? Avete mai letto qualcosa di questo autore? Vi consiglio di leggere questo meraviglioso romanzo!
Titolo: Ciò che inferno non è
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 317
Prezzo: € 19,00
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2014
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TRAMA:
Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.
L'AUTORE:
Alessandro D'Avenia, trentasette anni, dottore di ricerca in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore. Dal suo romanzo d'esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori 2010) è stato tratto nel 2013 l'omonimo film. Sempre per Mondadori ha pubblicato Cose che nessuno sa.
LA MIA RECENSIONE:
Ciò che inferno non è è il nuovo romanzo di Alessandro D’Avenia. Avevo conosciuto questo autore anni fa grazie a Bianca come il latte, rossa come il sangue, un libro che mi aveva emozionato e colpita. Ancora prima di leggere il suo nuovo libro, sapevo già che in qualche modo mi avrebbe conquistata, come solo i suoi romanzi sanno fare. Ciò che inferno non è racconta una storia ambientata nel 1993 di Brancaccio, quartiere di Palermo. A Brancaccio la vita scorre lentamente, immersa nella luce del sole e nelle tenebre del male che serpeggia nelle vie più buie. Le persone vedono tutto ma non denunciano nulla, non fissano e non possono permettersi di reagire. E’ la mafia che comanda. La polizia insegue colpevoli che spariscono come fantasmi puliti da ogni prova. Siamo poco dopo il 1992, dopo l’attentato Falcone e Borsellino. A Brancaccio i bambini sono abbandonati a se stessi, giocano in strada, non vanno a scuola e non distinguono il bene dal male. I bambini con la loro innocenza vivono come viene insegnato loro. In mezzo alla malavita però Don Pino, il prete del paese, dispensa amore ai giovani nella speranza di vedere un giorno un miglioramento. Don Pino crede che coltivando amore, si possa raccogliere un futuro migliore e si possa contrastare la mafia. Federico, un ragazzo diciassettenne benestante pronto per partire a Londra per studiare inglese, viene invitato da Don Pino, suo ex professore di religione, a Brancaccio. Don Pino gli chiede solo qualche ora del suo tempo per giocare con i bambini di strada e insegnare loro qualcosa. Federico, dinanzi alla realtà di Brancaccio viene colpito come uno schiaffo. La realtà a Brancaccio è piena di dolore, paura e mafia. Metterà tutto se stesso e tutto il suo cuore per cercare di migliorare la situazione a Brancaccio insieme a Don Pino.
Ciò che inferno non è racconta una realtà che colpisce in pieno viso non solo i protagonisti della sua storia ma anche il lettore. Non rimarrete indifferenti dopo averlo letto. Ciò che inferno non è è una storia d’amore, di bene e di male, di amicizia e di coraggio. La realtà di Brancaccio, i bambini abbandonati, Cosa Nostra vi stringeranno il cuore in una morsa di preoccupazione. In mezzo al caos e al buio, c’è una piccola fiamma di speranza di chi ancora crede nel bene e nell’amore. Don Pino vi farà sorridere con le sue scarpe grandi e la sua calvizie, vi farà intenerire con il suo amore per i bambini. Imparerete ad apprezzare Federico e il suo percorso di crescita e scoperta del mondo. Federico, un ragazzo di 17 anni che rinuncia al suo viaggio a Londra per regalare il suo tempo ai bambini di Brancaccio. Ciò che inferno non è è un romanzo di denuncia della malavita, un romanzo di speranza, di crescita e scelte di vita. Se da un lato Don Pino e Federico lottano per il bene, dall’altro i capi della mafia uccidono, stuprano e bruciano case per denaro. Due mondi diversi che si combattono a colpi di amore e pistola.
Alessandro D’Avenia racconta gli orrori di Brancaccio con uno stile poetico. La sua capacità di usare le parole vi stupirà. Avrei voluto sottolineare tutte le frasi meravigliose che ho trovato in questo libro, ma erano così tante che avrei dovuto sottolineare quasi tutto. Questo autore è in grado di descrivere emozioni che non credevo fosse possibile mettere su carta. Gioca con le parole come pochi sanno fare.
La storia di Don Pino, Federico, Francesco, Riccardo, Totò, Nuccio, Lucia, Maria, mi ha lasciato un segno nel cuore e mi ha insegnato qualcosa. Ciò che inferno non è è un romanzo scritto meravigliosamente bene che racconta una storia importante.
Valutazione:
Cosa ne pensate di questo libro? Avete mai letto qualcosa di questo autore? Vi consiglio di leggere questo meraviglioso romanzo!
Dreaming Fantasy
Ciao Leda! D'Avenia spesso è una garanzia per moltissime lettrici. Ammetto di aver adorato Bianca come il latte, rossa come il sangue qualche anno fa, ma adesso non saprei dire se un suo romanzo mi piacerebbe nello stesso modo. Penso che proverò e ti farò sapere! :D
RispondiEliminaCiao Chiara! Sì D'Avenia è una garanzia, sa giocare con le parole come pochi e racconta storie che ti entrano nel cuore. Secondo me ti piacerà da morire!
EliminaSpero proprio di leggerlo :)
RispondiEliminaAvendo capito un po' i tuoi gusti, credo che ti piacerà!
EliminaNo! Non ho mai letto niente di quest'autore, ma la tua recensione mi ha incuriosito :)
RispondiEliminaCi penserò :)
Grazie, Leda :)
Devi rimediare, fidati! un bacio!
EliminaCiao Leda lo sto leggendo anche io proprio in questi giorni e concordo con la tua recensione: questo romanzo lascia un segno profondo! Al contrario di te non avevo letto niente in precedenza di questo autore ma lo stile di D'Avenia mi ha colpita e conquistata!!! Leggerò sicuramente anche "Bianca come il latte, rossa come il sangue"
RispondiEliminaBrravissima, ha scritto anche Cose che nessuno sa. D'Avenia è una garanzia!
EliminaUn libro che sembra avere uno sfondo di verità, di spunto dal vero aspetto di Brancaccio! Cavolo! Se lascia anche solo un briciolo del segno che mi aveva lasciato Bianca come il latte rossa come il sangue vale DAVVERO la pena di leggerlo! ♥
RispondiEliminaSì Francy fidati! Ti mette davanti una realtà dura ma vera. E ti entra nel cuore!
EliminaOk, ok U.U mi hai convinta, lo leggerò di sicuro!
RispondiEliminaTra l'altro essendo nata a Palermo, anche se ora sto parecchio lontano, direi che è quasi d'obbligo per me :)
Assolutamente! Tratta di un tema che non passa inosservato. E poi lo stile è meraviglioso
EliminaBella recensione, a differenza di te io non ho amato bianca come il latte e rossa come il sangue, l'avevo trovato un po' troppo lento... Doveva arrivarmi anche a me, ma per qualche strano motivo si sarà perso(casualmente) per strada XD
RispondiEliminaLu davvero? mi dispiace! D: è un libro che merita proprio! magari ti arriverà in ritardo!
EliminaDi D'Avenia ho letto entrambi i precedenti e, come te, ho amato Bianca come il latte, rossa come il sangue, anche il film.
RispondiEliminaQuesto spero di leggerlo presto :)
Questo secondo me è ancora più bello di Bianca come il latte, rossa come il sangue! *^*
Eliminanon vedo l'ora di riceverlo e leggerloooooooooooo *-*
RispondiEliminaadoro D'Avenia e non potevo certo perdermi la sua ultima uscita ;)
Sono sicura al 100% che lo amerai tantissimo, fidati!!
EliminaAnch'io ho adorato Bianca come il latte, rossa come il sangue ed è da tempo che mi riprometto di leggere qualcos'altro di questo autore.
RispondiEliminaCiò che inferno non è voglio assolutamente leggerlo! Un po' mi spinge anche il fatto che io abito in provincia di Palermo e non so, in qualche modo la storia la sento vicina.
Giusy allora non te lo puoi proprio perdere! Bellissimo libro e se abiti in zona ti colpirà ancora di più!
Eliminanon conosco ancora quest'autore ma ho da leggere Bianca come il latte rossa come il sangue, mi sa che lo farò presto
RispondiEliminaChiara questo libro è super consigliato!! fidati!
EliminaHo letto i primi due libri di questo autore e contro ogni mia aspettativa mi sono piaciuti molto, quindi penso proprio che leggerò anche questo prima o poi, anche perché la tua recensione mi ha incuriosita :)
RispondiEliminaBrava, se ti sono piaciuti gli altri suoi due romanzi, questo lo amerai sicuramente!
EliminaAmando D'Avenia, leggerlo è d'obbligo!
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