domenica 20 ottobre 2013

Recensione: La caduta dei tre regni di Morgan Rhodes

Buongiorno lettori!
Come state? Come procedono le vostre letture?
Oggi vi presento la mia recensione de La caduta dei tre regni di Morgan Rhodes, il primo capitolo di una nuova serie fantasy epica, Falling Kingdoms. Molto indecisa su quante stelline dare a questo meraviglioso libro, alla fine ho optato per una via di mezzo.

Falling Kingdoms Series



Titolo: La caduta dei tre regni
Autrice: Morgan Rhodes
Editore: Nord
Pagine: 393
Prezzo: € 14,90
Data di pubblicazione: 19 Settembre 2013

TRAMA:
In un mondo in decadenza e sul'orlo dell'abisso - flagellato da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili -, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché la guerra è alle porte, e il futuro dei tre regni è nelle loro mani.
Regno di Auranos. L'erede al trono sta morendo. Sebbene il palazzo reale sia gremito di medici e guaritori giunti da ogni angolo del regno, nessuno è ancora riuscito a sconfiggere il male che l'affligge. Cleo però non vuole arrendersi e, pur di salvare la sorella, parte alla volta di Paelsia in cerca dell'ultima Guardiana, la maga che, secondo la leggenda, possiede delle erbe in grado di curare qualsiasi malattia. E non importa se, per trovarla, Cleo dovrà mettere a rischio la sua stessa vita...
Regno di Paelsia. Si è trattato di un incidente: durante una rissa, un nobile di Auranos ha accoltellato un giovane di Paelsia. Ma per Jonas, che ha visto il fratello spirare davanti ai propri occhi, rappresenta l'ennesima umiliazione. Per troppo tempo ha sopportato i soprusi perpetrati contro la sua gente. E giunto il tempo di organizzare una ribellione. E non importa se, per riuscirci, Jonas dovrà stringere un'alleanza col diavolo, il temibile signore di Limeros...
Regno di Limeros. Lo chiamano il Re del Sangue. E crudele, inflessibile, manipolatore. Eppure Magnus non credeva che, per ottenere la vittoria contro Auranos, suo padre fosse disposto a sacrificare persino la principessa Lucia.

L'AUTRICE:
Morgan Rhodes vive in Ontario, in Canada. Diventare scrittrice è sempre stato il suo sogno, fin da quando era bambina. Grazie al suo straordinario talento, i suoi libri hanno subito ottenuto un clamoroso successo, che le ha permesso di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa. La caduta dei tre regni è il suo esordio nel fantasy, nonché il primo romanzo a essere tradotto in Italia.

LA MIA RECENSIONE:
Mytica è un mondo fantastico che si trova nel Mare Argentato. Il regno di Limeros, Paelsia, Auranos fanno parte di Mytica e stanno affrontando periodi di povertà, carestie e siccità dopo la morte delle loro Dee. Grazie alla loro magia, i tre regni vivevano in pace e uniti, ma con la loro scomparsa, i regni si stanno avvicinando a una guerra che li cambierà per sempre. Tre giovani sono destinati ad incontrarsi e a cambiare il destino di Mytica. Cleo, la principessa di del Regno di Auranos, per salvare sua sorella ammalata si avventura nel regno di Paeslia per cercare i semi magici che secondo una leggenda sono in grado di guarire un moribondo. Jonas, un semplice contadino figlio di un vinaio, vede morire l'adorato fratello per mano dell'odioso promesso sposo di Cleo, è in cerca di vendetta contro tutto il regno di Auranos e il suo obiettivo è uccidere Cleo. Magnus, il principe di Limeros, figlio del Re di Sangue, è segretamente innamorato di sua sorella Lucia, ma non sa che non sono fratelli di sangue...

Appena uscito in libreria, una lettrice accanita di fantasy come me doveva assolutamente avere questo libro. La cover per una volta è rimasta invariata ed è bellissima. Un po' di entusiasmo però mi era passato leggendo recensioni non del tutto positive e alcune addirittura negative. Avevo deciso di non aspettarmi niente da questo libro e... Che piacevole sorpresa!
La caduta dei tre regni è il promettente inizio di una nuova serie epic fantasy che mi ha lasciato il segno. Una guerra epica, principesse che lottano, tradimenti, intrighi, amori proibiti... un mix che non passa inosservato.
Il libro inizia col presentarci la cartina geografica di Mytica e come sempre le mappe sono ben apprezzate dai sognatori che immaginano il nuovo mondo descritto. La storia viene raccontata dai punti di vista diversi dei protagonisti; i capitoli si alternano in base ai tre regni, anche se alla fine tutti i personaggi si incontreranno nello scontro. I personaggi imperfetti, pieni di difetti, sono ancora più realistici. Nessuno di loro rappresenta un'ideale preciso e tutti loro commettono sbagli tanto gravi che si fanno odiare dal lettore, ma rimediano con gesti eroici facendosi amare. Il mio rapporto di odio/amore con i personaggi ha stupito persino me stessa. Non mi era mai successo di odiare profondamente un personaggio e ritrovarsi alla fine a soffrire, combattere e sperare insieme ad esso.
La principessa Cleo la trovavo insopportabile, stupida, debole, ma si è rivelata tutta pepe, forte, coraggiosa e con un cuore immenso. Ammetto di aver pianto con lei con l'uscita di scena di alcuni personaggi.
Jonas, il figlio del vinaio, prova sentimenti contrastanti che mi hanno totalmente coinvolto; e infine Magnus, il principe di Limeros, viene descritto come freddo, glaciale, malvagio, calcolatore. Causa molto dolore a Cleo e anche al lettore, eppure si capisce perfettamente il motivo delle sue azioni malvagie.
La storia in sé è originale anche se non è una vera e propria novità l'argomento magia e elementi naturali.
Alcuni eventi fanno intuire al lettore il possibile svolgimento della storia, facendogli credere di sapere come andrà a finire il libro, ma non appena si è sicuri del finale, ci si ritrova sconvolti e a bocca aperta. 
Inutile che dire che attendo con ansia il secondo volume di questa meravigliosa serie!

Valutazione:


LO CONSIGLIO:
Consiglio La caduta dei tre regni agli amanti degli epic fantasy, a chi ha voglia di conoscere Mytica e odiare/amare i suoi indimenticabili personaggi!

Cari lettori, cosa ne pensate? Avete questo libro?
Chi l'ha letto?

Dreaming Fantasy

11 commenti:

  1. Ciaooo!
    Wow, devo ammettere che sono curiosa adesso! Chissà, forse lo leggerò questo libro :P

    ps. non si vede la valutazione!

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    1. La valutazione è 4 stelline e mezza! A me si vede :/
      Ora vedo cosa mi dicono gli altri

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  2. A me si vede la valutazione!
    Comunque, nonostante a te sia piaciuto così tanto.. A me proprio non ispira ^^'

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    1. Grazie Ile, mi hanno confermato che si vedono le farfalle

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  3. OH *__*
    mi hai incuriosito! bella recensione Leda!

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  4. Credo che prima di 2/3 mesi non arrivi dalla mia biblioteca..Tanto tempo perchè si tratta di una novità esterna alla nostra sede...Pazienterò, am devo dire, allora, che la mia scelta è ben motivata e l'attesa verrà premiata! Amo i libri fantasy veri...Ma neanche troppo farfallosi e poco ancorati alla realtà--Ok, è un fantasy ma dovrebbe anche darmi la sensazione di vivere in un mondo credibile nel suo incredibile e non un mondo farlocco ed illusorio

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  5. Finalmente una recensione positiva!!! Anche io non vedo l'ora di leggerlo, ma con tutte le opinioni negative che avevo trovato in giro avevo cominciato a perdere un po' di interesse :D
    Ora sono di nuovo molto curiosa ^-^

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  6. Io l'ho letto... purtroppo. L'ho acquistato in previsione di un viaggio di lavoro all'estero e devo dire che sicuramente rientra tra le peggiori letture fantasy che mi siano mai capitate. L'ambientazione in cui si dipana la trama è claustrofobica, incoerente, ridicola nelle tempistiche degli spostamenti e dello svolgimento dei fatti. La ricerca della Guardiana "per tutto il regno di Paelsia" viene svolta in... UNA SETTIMANA! Un regno battuto palmo a palmo in una settimana? E poi in quel regno incontrano sempre gli stessi villaggi e le stesse persone o parenti e amici di quelle...insomma, sembra una brutta puntata di 'Sheena, la principessa del potere'.
    Le discussioni e le problematiche dei personaggi, le loro reazioni sono poco più credibili di quelle cui si può assistere in occasione dei battibecchi tra adolescenti su facebook.
    Ci sono dei passaggi che mi hanno fatto lanciare via il libro.
    Mi dispiace, ma per quanto mi riguarda 'ridicolo' è l'unico aggettivo che mi viene da associare a questo libruccolo.

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  7. Ho letto il libro subito dopo aver concluso Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Ovviamente il paragone sarebbe blasfemo. Devo dire che mi stava deludendo inizialmente ma poi alcuni avvenimenti mi hanno fatto ricredere, alcuni colpi di scena rendono il libro appassionante. Una pecca sono decisamente l'ambientazione e i tempi di spostamento. I personaggi sono fatti abbastanza bene. Come voto darei 3,5 / 5.

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